La rievocazione teatrale dei moti del 1868 sarà proposta domani pomeriggio in piazza Su Connottu, con un atto scenico che celebra la figura eroica di Paska Selis Zau, guida della sommossa popolare.
Nuoro si prepara a rivivere uno degli episodi più significativi della sua storia: i moti di Su Connottu. Il 24 aprile 1868 segnarono la ribellione popolare contro la privatizzazione delle terre comunali. Domani pomeriggio, a partire dalle ore 16:45, la piazza Su Connottu ospiterà una rievocazione teatrale che punta a restituire il significato di quella sommossa popolare.
L’iniziativa è promossa dal Comitato Liberaterra Nuoro, con la collaborazione della Pro Loco, e mette in scena l’opera “La rivoluzione di Paska Selis Zau”. A interpretare la protagonista sarà l’attrice Vittoria Marras, con testi e sceneggiatura firmati da Mariano Lutzu e Francesca Porcu. L’evento sarà arricchito dall’accompagnamento musicale di Fabio Calzia, che contribuirà a creare un’atmosfera coinvolgente e suggestiva.
Un evento tra memoria storica, identità, partecipazione, cultura, teatro, musica, giustizia sociale, comunità
La rievocazione ricorda il 157° anniversario di un momento cruciale per la città di Nuoro e per tutta la Sardegna. Alla base dei moti vi fu la legge del 23 aprile 1865, che permetteva ai Comuni di vendere ai privati le proprie terre. Una normativa che portò alla soppressione degli usi civici come il pascolo e altri diritti fondamentali per la sopravvivenza delle fasce più deboli della popolazione.
Il Comune aveva pianificato la cessione di migliaia di ettari, tra Ortobene e la zona di Sa Serra, provocando la reazione violenta della comunità. Il culmine della protesta fu l’assalto alla Sottoprefettura e, successivamente, al Municipio, dove vennero bruciati i documenti relativi alla vendita.
A guidare la rivolta fu Paska Selis Zau, detta “Paskedda”, simbolo della resistenza popolare, che incitava i cittadini con il grido “Torramus a su connottu”, ovvero “Torniamo alla condizione precedente”, in difesa delle terre collettive.
Un appuntamento da non perdere
Oggi, quell’episodio viene celebrato come parte integrante dell’identità nuorese, un’eredità che ha contribuito al percorso di emancipazione civile e culturale della città. La manifestazione vuole essere anche un invito alla riflessione sul valore della terra, della giustizia sociale e della memoria collettiva.
L’appuntamento in piazza Su Connottu sarà un’occasione per riscoprire radici, tradizione e spirito comunitario, in un momento di partecipazione attiva che unisce generazioni diverse sotto il segno della memoria e della cultura.