Un’importante iniziativa volta al recupero delle antiche varietà di mandorle sarde e alla promozione dei loro pregiati derivati ha animato la scorsa settimana il territorio di Orosei.
L’incontro a Orosei, denominato “Progetto Mendhulas“, è stato promosso dall’agenzia regionale Laore e si inserisce in un programma più ampio che l’ente sta portando avanti attraverso una serie di convegni e incontri strategici. Questi appuntamenti coinvolgono attivamente istituzioni locali, produttori agricoli, aziende multifunzionali e altri soggetti che operano con passione nel settore del recupero di varietà storiche e nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari tipiche della Sardegna. L’attenzione specifica rivolta alla mandorla autoctona nel contesto di Orosei non è casuale: il paese si distingue come il secondo centro della provincia per estensione di terreni dedicati alla coltivazione biologica del mandorlo, con ben nove ettari, superato unicamente da Bari Sardo. Questo dato significativo evidenzia il notevole potenziale che risiede nel cuore del territorio baroniese per una profonda riscoperta e una strategica valorizzazione della mandorla che affonda le sue radici nella tradizione agricola locale.
Il “Progetto Mendhulas” a Orosei
Il “Progetto Mendhulas” rappresenta un’azione concreta e mirata alla valorizzazione delle diverse varietà di mandorle autoctone presenti in Sardegna, con un focus particolare sui prodotti che da esse possono essere sapientemente trasformati. Questa iniziativa, che gode del sostegno finanziario del Ministero dell’Agricoltura attraverso l’assessorato regionale competente, si sviluppa grazie alla sinergica collaborazione tra le agenzie regionali Laore e Agris. L’obiettivo primario del progetto è quello di creare un’aggregazione efficace tra i produttori locali, al fine di incrementare in modo significativo l’offerta sia di materia prima di alta qualità sia di prodotti trasformati che ne derivano.
Un altro aspetto cruciale è agevolare i processi di commercializzazione e favorire lo sviluppo di filiere corte e sostenibili, in grado di valorizzare appieno le peculiarità del territorio e di garantire un giusto riconoscimento del lavoro degli agricoltori e degli artigiani locali. Durante l’incontro che si è tenuto a Orosei, hanno partecipato figure chiave come Ciriaco Loddo, responsabile di Laore, Giacomo Patteri, coordinatore regionale dell’unità organizzativa piante officinali, colture industriali e agricoltura biologica sempre per l’agenzia Laore, e Anna Gardu, artista, produttrice e imprenditrice profondamente esperta dei dolci tradizionali sardi, con una particolare attenzione alla mandorla autoctona.
Un dialogo costruttivo per il futuro della mandorla sarda
All’incontro di Orosei erano presenti anche numerosi produttori e imprenditori locali, testimoniando il vivo interesse del tessuto economico del territorio per le tematiche affrontate. Un segnale importante della sinergia tra istituzioni e realtà produttive è stata la partecipazione attiva della sindaca di Orosei, Elisa Farris. La prima cittadina ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’incontro, definendolo «proficuo e collaborativo» sia per l’interazione con i referenti di Laore sia per il confronto con i diversi partecipanti. Elisa Farris ha inoltre sottolineato come Orosei vanti la presenza di attività imprenditoriali di rilievo nel settore vivaistico, accanto a pasticcerie tradizionali rinomate per la loro fedeltà alle materie prime locali di un tempo.
Ha ribadito l’impegno delle istituzioni nel salvaguardare e promuovere queste eccellenze. Il Comune di Orosei si è dichiarato pronto ad affiancare attivamente le agenzie regionali in questo importante progetto, con un focus particolare sul ruolo che l’ente locale potrà svolgere nella costituzione di una comunità del cibo dedicata specificamente alla mandorla sarda, in linea con quanto previsto dalla legge regionale 194/2015.
L’obiettivo finale, come ha concluso la sindaca Elisa Farris, è quello di sensibilizzare la popolazione locale sulle cruciali tematiche della sostenibilità ambientale e della qualità alimentare, sostenere con forza le produzioni locali che rappresentano un patrimonio unico e proteggere la ricca biodiversità del territorio. L’amministrazione comunale di Orosei sta già lavorando attivamente con le scuole attraverso progetti dedicati alle mense scolastiche e auspica una sempre maggiore sinergia con gli altri enti e con le dinamiche realtà economiche presenti sul territorio.