Un doppio appuntamento imperdibile con il mattatore romano: 25 aprile a Cagliari e 26 aprile a Sassari, tra comicità irriverente, momenti musicali e riflessioni autentiche.
“Bollicine”: il brindisi alla vita (e alla verità) di Max Giusti
Max Giusti torna in scena con uno show travolgente: “Bollicine”, una miscela esplosiva di ironia, musica e confessioni sincere, farà tappa in Sardegna il 25 aprile a Cagliari (Auditorium del Conservatorio) e il 26 aprile a Sassari (Teatro Comunale), con inizio spettacoli alle ore 21.
L’evento, prodotto da LEA Production e promosso dall’Associazione Il Leone e le Cornucopie di Golfo Aranci, rappresenta un’occasione unica per incontrare un Max Giusti autentico, pungente e umano, pronto a condividere sul palco pensieri che – come lui stesso racconta – “non direbbe nemmeno al suo migliore amico”.
Uno spettacolo che fa ridere e riflettere
“Bollicine” non è il classico show comico. È un viaggio emotivo fatto di monologhi, sketch musicali, imitazioni irresistibili e momenti di profonda verità. Max Giusti, con il suo stile diretto e coinvolgente, racconta senza filtri nevrosi, successi, debolezze e gioie, trasformando ogni esperienza personale in uno specchio in cui il pubblico può riconoscersi.
Come ha dichiarato lo stesso artista: “A un certo punto della vita puoi smettere di piacere a tutti. E allora inizi a raccontarti davvero”. Questo spettacolo è la celebrazione di quella scelta: un brindisi alla sincerità, al coraggio di farsi sentire, anche rischiando di far storcere il naso.
La SuperMax Band: ritmo e ironia live
A rendere lo spettacolo ancora più coinvolgente, la SuperMax Band, con Fabio Di Cocco (pianoforte), Pino Soffredini (chitarre), Fabrizio Fasella (basso) e Daniele Natrella (batteria). La musica accompagna ogni battuta, amplifica le emozioni e trasforma lo spettacolo in un concerto d’autore travestito da show comico.
Dalle imitazioni di De Laurentiis e Borghese alle riflessioni sulla vita quotidiana, “Bollicine” è uno spettacolo che diverte, ma anche che tocca corde profonde, con il linguaggio unico e inconfondibile di Max Giusti.