Giovedì 24 aprile, la MEM – Mediateca del Mediterraneo ospita a Cagliari un pomeriggio di riflessione sull’inclusione sociale e la proiezione del toccante film “RUN TRIP LIFE – IL VIAGGIO DELLA VITA” di Karim Galici, un’occasione per sensibilizzare sull’impatto della sclerosi multipla in Sardegna, regione con un’alta incidenza della malattia, e promuovere la forza del volontariato e della partecipazione civica.
Un importante evento, organizzato con passione dall’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla Sezione di Cagliari, si terrà giovedì 24 aprile 2025 a partire dalle ore 16.30 negli spazi della MEM – Mediateca del Mediterraneo di Cagliari. Questa significativa giornata multidimensionale vedrà la partecipazione di istituzioni, rappresentanti del mondo del volontariato, artisti e operatori sociali, tutti uniti nell’impegno di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla sclerosi multipla, una patologia che in Sardegna registra purtroppo numeri significativi. L’isola, infatti, presenta un’incidenza di casi pari al doppio rispetto alla media nazionale, con dati aggiornati al 1° gennaio 2024 che indicano la presenza di 6.970 persone con SM su una popolazione di poco superiore al milione e mezzo di abitanti.
In questo scenario complesso, l’AISM opera da oltre quarant’anni con un approccio strutturato e organico, affrontando tutti gli aspetti legati alla malattia attraverso azioni concrete e prospettive d’insieme che spaziano dalla tutela dei diritti delle persone colpite alla fornitura di servizi sanitari e socio-sanitari, fino alla promozione, all’indirizzo e al finanziamento della ricerca scientifica. Questo impegno costante è animato dall’energia inesauribile di chi combatte una grande sfida con determinazione e coraggio, superando limiti e pregiudizi legati alla disabilità, proprio come Marco Altea, figura centrale del film di Karim Galici “RUN TRIP LIFE – IL VIAGGIO DELLA VITA“, che, dopo aver riscosso successo in prestigiose sale nazionali e internazionali, sarà proiettato alla MEM alle ore 17.30.
Un viaggio cinematografico tra accessibilità e resilienza
Riguardo al suo lavoro, il regista Karim Galici racconta come il progetto “RUN TRIP LIFE” stia evolvendo in «un viaggio nel viaggio, perché stiamo volando molto, per presentare in giro il nostro documentario sulla traversata che abbiamo fatto oltreoceano. Da poco siamo stati in un tour di presentazioni in Svizzera dove abbiamo incontrato anche i giovanissimi studenti delle scuole medie e siamo rimasti piacevolmente colpiti di come si possa fare sensibilizzazione attraverso il linguaggio universale del cinema». Al centro di questo toccante documentario si pone il tema cruciale dell’accessibilità e della piena partecipazione alla vita sociale, restituito al pubblico attraverso immagini e parole che documentano con intensità il viaggio andata e ritorno da Cagliari a San Francisco intrapreso dal giovane protagonista, che convive con la sclerosi multipla, e dall’autore stesso dell’opera.
Questa storia vera è un susseguirsi di conquiste quotidiane, profonde riflessioni, incontri significativi, progetti ambiziosi, relazioni umane autentiche e gesti di grande solidarietà. Realizzato per il grande schermo con uno sguardo intimo, lucido, accurato e al contempo permeato di ironia e umanità, il film trasforma la malattia in un’esperienza trasformativa, un percorso di crescita personale, di evoluzione interiore e di progettazione consapevole del futuro. Attraverso le immagini e le testimonianze, il film lancia un potente messaggio di fiducia e amore, un messaggio che l’AISM ha accolto con profonda gratitudine ed entusiasmo, integrandolo pienamente nei propri percorsi di sensibilizzazione e di supporto alle persone affette da sclerosi multipla e alle loro famiglie.
Le parole della sezione Aism di Cagliari
«Alcuni volontari dell’Associazione – ha spiegato il commissario Aism della sezione di Cagliari e Sud Sardegna, Achille Foggetti – hanno avuto modo di vedere il documentario e sono rimasti colpiti da come il protagonista, portatore di SM, sia riuscito ad affrontare e superare tutte le difficoltà che possono presentarsi in un viaggio così lungo, per questo motivo abbiamo pensato che la sua esperienza possa essere di stimolo e di esempio per tutte le persone che si sentono ‘bloccate’ dalla loro patologia». A rafforzare ulteriormente questi importanti obiettivi, Marco Altea ha fondato il progetto Whable, una piattaforma innovativa che si occupa di certificare i luoghi accessibili alle persone con disabilità attraverso informazioni dirette e verificate dagli stessi utenti con disabilità.
Questo strumento prezioso, come lo definisce lo stesso Marco Altea, «È la voce di chi non si arrende, il futuro che cammina anche in sedia a rotelle». La serata, che rappresenta una preziosa occasione di conoscenza, approfondimento e sensibilizzazione aperta a tutta la cittadinanza e che gode del patrocinio del Comune di Cagliari, inizierà alle ore 16.30 con l’accoglienza del pubblico e l’allestimento di un banchetto informativo curato dall’AISM. Seguirà, alle ore 17.30, la proiezione del film di Karim Galici. Concluderà l’evento un significativo momento di confronto aperto con il regista e il protagonista, coordinato da Tullio Boi, offrendo al pubblico la possibilità di dialogare insieme sul valore fondamentale dell’inclusione sociale, della resilienza di fronte alle avversità e del potenziale trasformativo del cambiamento sociale.