Un ciclo di cinque incontri culturali e cinematografici per riflettere sui drammi storici dell’America Latina, dalla questione dei desaparecidos all’Operazione Condor, partendo dal film “Il bacio della donna ragno”.
L’associazione culturale Argonauti inaugura domani, 23 aprile, un interessante ciclo di incontri intitolato “America Latina Chiama”, che si terrà ogni settimana per cinque settimane consecutive presso il Politecnico Argonauti, in via Garibaldi 41 a Olbia.
L’iniziativa nasce come risposta culturale e sociale alle tematiche sollevate dal film vincitore del premio Oscar “Io sono ancora qui”, che affronta il tema dei desaparecidos in America Latina e analizza le conseguenze dell’Operazione Condor, una strategia geopolitica attuata dagli Stati Uniti per destabilizzare i governi democratici latinoamericani a favore di regimi militari autoritari.
Il primo incontro, in programma alle 19.30, sarà una riflessione sul celebre film “Il bacio della donna ragno”, diretto da Hector Babenco. Il film, ambientato in un carcere sudamericano durante una dittatura militare, è una potente allegoria della resistenza, dell’identità e della solidarietà umana. Sarà l’occasione per approfondire i temi del carcere politico, dell’emarginazione e della complessità del rapporto tra individuo e potere.
Il progetto è patrocinato dal Comune di Olbia e vede la partecipazione attiva dell’associazione New Generation, con l’obiettivo di coinvolgere anche le nuove generazioni in una riflessione storica e civile. A coordinare gli incontri saranno Marco Navone e Nivia Iglesias, figure di riferimento nel panorama culturale locale, che guideranno il pubblico attraverso film, testimonianze e dibattiti aperti.
“America Latina Chiama” non è solo una rassegna cinematografica, ma un vero e proprio percorso di educazione alla memoria storica, per comprendere meglio le dinamiche politiche e sociali che hanno segnato profondamente la storia di interi popoli.
Attraverso il linguaggio del cinema e della discussione collettiva, l’iniziativa punta a stimolare una partecipazione attiva e consapevole, offrendo strumenti per leggere il presente alla luce del passato.
Appuntamento imperdibile per chiunque sia interessato alla storia dell’America Latina, ai diritti umani, alla resistenza politica e alla memoria collettiva .