Allarme suicidi tra giovani: 195 casi segnalati nel 2024 al PS online

Nel 2024 il portale della Polizia Postale ha ricevuto quasi 200 segnalazioni di intenti suicidi, spesso da parte di minorenni vittime di cyberbullismo, sextortion, revenge porn, richiedenti aiuto prima di rivolgersi ai familiari.

Il Commissariato di Pubblica Sicurezza online, portale ufficiale della Polizia Postale, ha registrato 195 segnalazioni di intenti suicidi nel 2024. La tendenza, purtroppo, è in aumento anche nei primi mesi del 2025. Lanciare l’allarme Martina Di Nanni, responsabile del portale, sottolineando come giovanissimi utenti del web siano i principali protagonisti, vittime e testimoni di minacce, estorsioni e abusi digitali.

Il portale www.commissariatodips.it riceve ogni giorno oltre 500 segnalazioni, in gran parte riguardanti cyberbullismo, sextortion, revenge porn e furto d’identità. Ma a preoccupare di più è la frequenza con cui minorenni in difficoltà mentale ed emotiva si rivolgono al servizio per chiedere aiuto. «Riceviamo messaggi da 13enni in lacrime, vittime di minacce legate alla diffusione di immagini intime», racconta Di Nanni.

Il fenomeno della sextortion è sempre più diffuso: inizia con un like su Instagram, poi si passa a messaggi privati, videochiamate e richieste sempre più intime. Acquisito il materiale compromettente, l’aggressore minaccia la vittima con la diffusione delle immagini su piattaforme come OnlyFans, se non riceverà denaro o altro materiale esplicito.

Le vittime, spesso ragazzine molto giovani, si trovano in una trappola psicologica. Si vergognano, hanno paura e sentono di non avere vie d’uscita. In questo stato, non è raro che pensino al suicidio. Per questo, ogni segnalazione che lascia intuire un intento suicidario viene trattata come emergenza immediata: si geolocalizza il mittente, si invia una volante e, se necessario, si attivano psicologhe specializzate.

Il dato più allarmante? L’età media di chi naviga sul web si sta abbassando vertiginosamente: bambini di 8 o 9 anni sono già attivi sui social, spesso senza la supervisione di un adulto. Il rischio di cadere vittima di predatori digitali è altissimo.

Il messaggio che la Polizia Postale vuole lanciare è chiaro: non siete soli. Dietro lo schermo ci sono professionisti pronti a intervenire. Parlare è il primo passo per salvarsi e tornare a vivere con serenità.

About Veronica Buccoli

Studio Spettacolo presso l'Università di Cagliari, appassionata di fotografia e cinema, col sogno di diventare un giorno direttrice della fotografia. La musica fa da colonna sonora alla mia vita, alimenta gli scenari che immagino di mettere in scena e accompagna i viaggi che faccio. Da sempre appassionata di danza, per smuovere la sedentarietà data dallo studio e colmare il vuoto lasciato da un viaggio a New York, mi sono avvicinata al lindy hop, nella speranza di ritrovare la magia della musica jazz dal vivo e l'energia dei ballerini che animavano uno speakeasy di Manhattan dove mi sono ritrovata una sera di novembre.

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