Una serata evento al Teatro Doglio di Cagliari per ricordare Marisa Sannia, tra cultura e musica: la presentazione del libro di Giacomo Serreli e il concerto di Grazia Di Michele renderanno omaggio a una delle voci più intense e poetiche della Sardegna.
Il prossimo 27 maggio a Cagliari, presso il Teatro Doglio, si terrà una serata speciale dedicata a Marisa Sannia, indimenticabile interprete e autrice sarda. L’evento sarà un viaggio tra memoria, parole e musica, con la presentazione del libro a lei dedicato, scritto dal giornalista e critico musicale Giacomo Serreli, e un concerto-tributo dell’artista Grazia Di Michele.
Marisa Sannia, scomparsa nel 2008, è stata una figura iconica della musica italiana e sarda, capace di fondere tradizione poetica, impegno civile e ricerca musicale. Il libro di Serreli ne ripercorre la carriera artistica, dalle prime apparizioni nel panorama nazionale fino alla sua profonda riscoperta delle radici linguistiche e culturali sarde, che la portarono a interpretare versi in limba e a collaborare con grandi poeti come Francesco Masala.
Durante la serata, l’autore dialogherà con ospiti e pubblico per raccontare la vita, la voce e l’eredità culturale di Marisa Sannia. A seguire, il palco si accenderà con le note della cantautrice Grazia Di Michele, che interpreterà alcuni dei brani più significativi del repertorio di Sannia, offrendo un omaggio artistico e personale a una collega e amica.
L’evento si inserisce in un percorso di valorizzazione della cultura musicale sarda e del contributo femminile all’arte, ponendo l’accento sul ruolo di Marisa come ponte tra generazioni e tra linguaggi. La sua musica è oggi più che mai attuale, capace di parlare di identità, lingua, emozione e resistenza.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con enti culturali e istituzioni locali, ed è aperta gratuitamente al pubblico, fino ad esaurimento posti. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica d’autore, della cultura sarda e per chi desidera riscoprire il valore umano e artistico di una delle voci più delicate e profonde del nostro tempo.