I Tacchi d’Ogliastra, rifugi segreti della flora antica

Nel cuore dell’Ogliastra, alcune antichissime formazioni calcaree hanno protetto specie botaniche rare dalle glaciazioni. Un museo vivente tra le montagne più misteriose della Sardegna, dove natura e storia si fondono in un ecosistema unico al mondo.

Un ecosistema irripetibile nel cuore della Sardegna

Passeggiare tra i Tacchi di Ulassai, Perda Liana o Jerzu significa immergersi in un paesaggio primitivo. Le pareti verticali e i canyon profondi nascondono una biodiversità eccezionale. Alcune delle piante sopravvissute in queste aree risalgono a epoche precedenti alle glaciazioni, rendendo questi ambienti simili a musei viventi della botanica. Oltre alla flora, anche la fauna è ricchissima. Tra i pendii si possono osservare rapaci come l’aquila reale e il grifone, protetti e monitorati da enti naturalistici locali. Il paesaggio offre sentieri per escursionisti, speleologi e appassionati di natura. I Tacchi rappresentano oggi un simbolo di resilienza naturale, e sono valorizzati attraverso attività didattiche e turistiche promosse da realtà come il CEAS Ogliastra e dal Parco Geominerario della Sardegna. Un patrimonio da scoprire con lentezza, lasciandosi guidare dal silenzio della pietra e dal profumo della macchia mediterranea.

Tacchi e biodiversità: un archivio naturale del passato

I Tacchi d’Ogliastra sono considerati veri e propri archivi naturali. Questi habitat conservano il DNA vegetale di piante che non esistono altrove. La presenza di specie uniche testimonia un’evoluzione indipendente, avvenuta in condizioni particolari. Questo fenomeno è possibile solo in luoghi molto isolati e protetti, come le gole rocciose di questi monti. Gli studiosi li definiscono “rifugi glaciali”, perché hanno protetto le piante dai climi estremi per oltre diecimila anni. Non è raro trovare esemplari di Genista aetnensis, Centaurea horrida o altre rarità botaniche. Questi luoghi sono diventati un laboratorio a cielo aperto per università e centri di ricerca. La Regione Sardegna promuove progetti di conservazione della flora e della fauna nei Tacchi, anche in collaborazione con l’Università di Cagliari. Oggi più che mai, conoscere e proteggere questo fragile ecosistema è una sfida che riguarda tutti.

About Davide Serra

Mi chiamo Davide Serra e sono uno studente di Scienze della Comunicazione all'Università di Cagliari. Nato a Cagliari il 6 maggio 2002, ho conseguito il diploma presso il Liceo Classico Dettori. Sono appassionato di comunicazione digitale, social media, podcasting e giornalismo, con l’obiettivo di trasformare queste passioni in una carriera. Vorrei specializzarmi nella gestione di profili social, nella creazione di contenuti coinvolgenti e nel raccontare storie che abbiano un impatto significativo sul pubblico.

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