Sassari e l’Antifascismo locale nell’ottantesimo della Liberazione

In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, il Comune di Sassari intraprende un’inedita veste editoriale per onorare il prezioso dono dello scrittore Cosimo Filigheddu, il cui ultimo romanzo “Fare i conti – Romanzo sassarese del 25 aprile” riporta alla luce vicende e personaggi dimenticati della Sassari post-fascista, grazie a una meticolosa ricerca storica condotta negli archivi comunali.

Il Comune di Sassari celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione con un’iniziativa editoriale di grande valore culturale e storico. L’amministrazione ha deciso di pubblicare l’ultimo romanzo del noto giornalista, scrittore e commediografo sassarese Cosimo Filigheddu, intitolato “Fare i conti – Romanzo sassarese del 25 aprile“, un gesto di profonda gratitudine per il dono che l’autore ha voluto fare a Palazzo Ducale. Questa pubblicazione riveste un’importanza che va oltre il semplice ringraziamento; essa mira a colmare una lacuna nella narrazione storica locale, portando alla luce vicende e figure del passato che finora sono rimaste nell’ombra.

Grazie alla sensibilità e alla penna di Filigheddu, e al rigoroso lavoro di ricerca condotto dallo stesso autore e dagli studiosi che operano all’interno dell’Archivio storico comunale, custodito nei suoi faldoni e schedari di via dell’Insinuazione, storie inedite emergono per la prima volta, offrendo una nuova prospettiva sugli anni cruciali che hanno segnato la fine del fascismo a Sassari. Il romanzo si snoda attraverso gli anni che vanno dalla caduta del regime fascista nel luglio del 1943 alle prime elezioni democratiche del 1946, un periodo di profondi cambiamenti e fermenti sociali.

Un affresco inedito della Sassari post-fascista

Frutto di un’approfondita ricerca archivistica e bibliografica, “Fare i conti” dipinge un vivido affresco del clima politico e sociale che animava Sassari in quegli anni cruciali, narrando avvenimenti, molti dei quali sconosciuti o caduti nell’oblio. Come sottolinea Cosimo Filigheddu, «Tutti i personaggi, a parte il protagonista, sono reali e vengono fatti interagire sullo sfondo di episodi altrettanto veri che smentiscono la convenzione qualunquista che fa di Sassari “una città senza fascismo e antifascismo”». L’autore prosegue spiegando come il libro riveli «come in quegli anni vi sia stato invece un tenace tentativo di fare i conti con il passato e impedire che le colpe venissero nascoste in un passaggio indolore dalla dittatura a una democrazia che rischiava così di essere incompiuta».

La motivazione che ha spinto Filigheddu a donare la sua opera al Comune è profondamente radicata nel desiderio di «contribuire in questi giorni difficili e pericolosi a una riflessione sul significato dell’antifascismo come categoria storica, politica e soprattutto morale». Il sindaco Giuseppe Mascia accoglie con entusiasmo questo prezioso contributo, affermando che «Il dono di Filigheddu ci aiuta – in occasione di una ricorrenza che troppo spesso rischia di restare confinata nella retorica di parole e musiche che ancora dividono e non appartengono del tutto all’identità collettiva del nostro Paese – ad attualizzare e a dare un senso all’antifascismo come fenomeno del presente e del futuro, come manifestazione genuina, spontanea, trasversale e non catalogabile della ribellione popolare a ogni forma di privazione della libertà, negazione dei diritti, ingiustizia, sopruso, prevaricazione».

L’importanza della pubblicazione

L’assessora alla Cultura, Nicoletta Puggioni, sottolinea l’importanza di questa pubblicazione nel processo di riappropriazione dell’identità cittadina: «Una città che intende riappropriarsi della sua identità e della dimensione comunitaria a lei più propria deve anzitutto riappropriarsi della sua storia». Aggiunge come «Fare i conti con un passato recente e complesso come quello in cui si è affermato l’antifascismo e hanno trionfato i valori della democrazia è un atto doveroso e necessario – chiosa – per colmare dei vuoti di memoria che potrebbero essere la spiegazione, almeno parziale, della crisi identitaria con cui Sassari fa i conti da tempo».

La Tas Art Printing Industria Grafica ha curato Il volume “Fare i conti – Romanzo sassarese del 25 aprile” per Magnum Edizioni. Marge Cannas, dirigente del settore Cultura del Comune di Sassari, e Maria Antonietta Ruiu, responsabile della Biblioteca comunale sono le coordinatrici dell’intero progetto editoriale. Alessandro Marongiu per Milkbar Agenzia Letteraria hanno curato l’editing del testo, mentre il progetto grafico porta la firma di Michele Rando. Il libro sarà presentato in anteprima il 22 aprile alle 18.30 nella sala conferenze della Biblioteca comunale di Palazzo d’Usini, in piazza Tola. Interverranno all’evento l’autore Cosimo Filigheddu, il sindaco Giuseppe Mascia e l’assessora Nicoletta Puggioni. La presentazione pubblica si terrà invece l’8 maggio alle 18.30 presso la biblioteca dell’Archivio storico comunale, in via dell’Insinuazione. A dialogare con l’autore sarà l’avvocato e intellettuale sassarese Roberto Uzzau.

About Fabio Fiorellino

Nato e cresciuto a Cagliari, ho una Laurea Triennale in Scienze Politiche e una Laurea Magistrale in Storia e Società all'Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di libri e di musica, in particolare di quella britannica.

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