Pasquetta all’Antiquarium Turritano tra archeologia e religioni

Un percorso culturale tra l’Antiquarium Turritano e i siti archeologici di Porto Torres, tra esposizioni temporanee, riti dell’antichità e itinerari guidati fino al pomeriggio

A Porto Torres il lunedì di Pasquetta si trasforma in un’occasione preziosa per chi ama la storia, l’archeologia e la scoperta del patrimonio culturale locale. Il 1° aprile sarà infatti possibile partecipare a un evento speciale pensato per valorizzare i tesori dell’antica Turris Libisonis, attraverso l’apertura straordinaria dell’Antiquarium Turritano e un fitto programma di visite guidate nei luoghi più significativi del territorio.

L’Antiquarium resterà aperto dalle ore 9 alle 13, con ultimo ingresso alle 12, per consentire a turisti e cittadini di ammirare la mostra temporanea “Conchiglie all’Antiquarium”, una selezione di esemplari provenienti dalla collezione dell’Associazione Culturale La Conchiglia, curata da Alfredo Camoglio. L’esposizione sarà accessibile fino al 10 maggio e rappresenta un connubio originale tra archeologia e natura, in un ambiente museale che racconta le origini della città romana attraverso reperti unici.

L’Antiquarium Turritano rappresenta uno dei poli museali più importanti della Sardegna settentrionale, inaugurato nel 1972 per conservare e valorizzare i reperti provenienti dagli scavi dell’antica Turris Libisonis, colonia romana fondata nel I secolo a.C. lungo la costa nord-occidentale dell’isola. Il museo sorge accanto all’area archeologica urbana e custodisce un ricchissimo patrimonio che documenta la vita quotidiana, la religione e l’economia della città, un tempo importante snodo commerciale marittimo.

Alla scoperta dei culti antichi e delle necropoli

Ma l’offerta culturale non si limita agli spazi museali. I ragazzi della società Memoria Storica, che gestisce l’Ufficio Turistico comunale e i servizi di accompagnamento culturale, guideranno i partecipanti in un suggestivo itinerario intitolato “Pasquetta e religioni nell’antica Turris”. Il percorso si snoderà tra l’Antiquarium e l’area archeologica di Turris Libisonis, per indagare il rapporto tra le celebrazioni religiose pasquali e le credenze dell’antichità.

Tre turni sono previsti nella mattinata, alle 9:30, 10:30 e 12:00, e offriranno una panoramica approfondita dei riti pagani, culti orientali e primi segni del cristianesimo che convivevano nella società turritana. Un modo per riscoprire la pluralità culturale e religiosa che caratterizzava l’epoca romana. Inoltre, fino alle 16:00, sarà possibile prenotare una visita guidata anche alla necropoli preistorica di Su Crucifissu Mannu, uno dei siti più affascinanti dell’area per chi desidera ampliare la propria esperienza.

Per tutte le informazioni e per prenotazioni, è possibile contattare il numero 334 7062913. Un’opportunità da non perdere per vivere una Pasquetta all’insegna della cultura e dell’approfondimento storico, in un contesto archeologico tra i più significativi della Sardegna nord-occidentale.

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