Bando aperto per il premio Andrea Parodi 2025

Dal 9 al 11 ottobre 2025, al Teatro Massimo di Cagliari, si svolgeranno le finali del Premio Andrea Parodi, il più importante contest italiano dedicato alla world music. Gli artisti di tutto il mondo potranno iscriversi entro il 9 maggio, inviando due brani, testi e curriculum. L’evento è promosso dalla Fondazione Andrea Parodi con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari.

Il Premio Andrea Parodi tornava nel 2025 come una delle manifestazioni più attese nel panorama della musica etnica e d’autore. Il concorso, giunto alla diciottesima edizione, lanciava ufficialmente il nuovo bando internazionale, confermando il suo ruolo di piattaforma dedicata alla world music. Le finali si svolgevano dal 9 all’11 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari, un luogo simbolo della scena culturale isolana. Gli artisti potevano iscriversi gratuitamente entro il 9 maggio tramite il sito ufficiale della Fondazione Andrea Parodi, allegando due brani (uno per la gara), testi con eventuale traduzione e un curriculum dettagliato. I brani dovevano rappresentare un progetto coerente con l’identità del genere, senza essere esclusivamente strumentali. Una commissione anonima, composta da esperti del settore musicale, selezionava i finalisti che si esibivano poi dal vivo davanti a una giuria internazionale.

Il museo e il ricordo di andrea parodi

Il premio continuava a rappresentare anche un momento di memoria. La figura di Andrea Parodi, scomparso nel 2006, veniva celebrata non solo attraverso le canzoni reinterpretate dagli artisti in gara, ma anche tramite progetti permanenti come il Museo Andrea Parodi, recentemente riallestito nel Comune di Osidda, in provincia di Nuoro. Il museo si articolava in quattro sale tematiche, che tracciavano un ritratto umano e musicale dell’artista, con il contributo della Fondazione di Sardegna e del Comune di Osidda. Il progetto museale proponeva un viaggio esperienziale nella musica e nei valori di Parodi, offrendo un omaggio alla Sardegna e alle sue molteplici identità sonore. La direzione artistica del premio era affidata anche quest’anno alla cantante Elena Ledda, tra le principali interpreti della tradizione sarda.

Premi, festival e nuove opportunità

Il vincitore assoluto del concorso otteneva una borsa di studio di 2.500 euro, ma soprattutto la possibilità di partecipare a importanti eventi come l’European Jazz Expo e Folkest, oltre al ritorno sul palco del Premio Parodi nell’edizione 2026. Il Premio della Critica permetteva invece di realizzare un videoclip professionale, sempre grazie al supporto della Fondazione Andrea Parodi. Altri finalisti venivano spesso selezionati da festival partner come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte e Festival del torto. L’iniziativa si consolidava così come trampolino di lancio per artisti emergenti, offrendo loro visibilità e l’ingresso in una rete di eventi culturali di rilievo. Tra i vincitori delle passate edizioni figuravano nomi come Sandra Bautista, Ual-la, Matteo Leone e Daniela Pes, che dopo il premio avevano intrapreso un percorso artistico di successo. Per maggiori dettagli sul bando e sulle modalità di partecipazione si poteva scrivere a fondazione.andreaparodi@gmail.com o consultare il sito ufficiale.

About Francesco Sailis

Appassionato di musica e di produzione musicale. Rider Glovo e amante del cinema.

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