La rassegna “Il cinema per il mare”, un’iniziativa che unisce la settima arte alla sensibilizzazione ambientale, prosegue con un appuntamento imperdibile a Olbia.
Organizzata con passione dall’associazione Worldrise e dall’associazione culturale Argonauti, in sinergia con l’International Marine Center, la manifestazione ospita stasera un protagonista d’eccezione del mondo della fotografia e del video subacqueo: Roberto Rinaldi. L’incontro si terrà alle 18:30 presso il Politecnico Argonauti, situato in via Garibaldi 41 a Olbia, e offrirà al pubblico l’opportunità di immergersi nelle profondità marine attraverso la proiezione dei suoi celebri docufilm “I segreti del canale di Messina” e “Vulcani”. La presenza di Roberto Rinaldi rappresenta un’occasione unica per conoscere da vicino l’esperienza e la visione di un professionista che ha dedicato la sua vita a esplorare e documentare la bellezza e la fragilità degli ecosistemi marini.
Durante la serata, Roberto Rinaldi sarà a disposizione del pubblico per rispondere a curiosità, condividere aneddoti e offrire approfondimenti sulle sue straordinarie riprese subacquee. A moderare l’incontro sarà il biologo marino Augusto Navone, figura esperta che saprà guidare la conversazione e stimolare un dialogo interessante tra l’autore e gli spettatori. La carriera quarantennale di Roberto Rinaldi lo ha visto collaborare con le più prestigiose testate giornalistiche, produzioni di documentari e trasmissioni televisive internazionali, affermandosi come uno dei più autorevoli narratori visivi del mondo sommerso. Le sue prime esperienze di immersione risalgono alla leggendaria equipe del comandante Jacques Cousteau, con il quale ha navigato tutti i mari a bordo della mitica nave Calypso, da Capo Horn al Capo di Buona Speranza, un’esperienza formativa che ha segnato profondamente il suo percorso professionale e la sua passione per l’oceano.
Un Viaggio Visivo dalle Profondità dello Stretto ai Misteri dei Vulcani Sottomarini
La lista dei clienti di Roberto Rinaldi include nomi di spicco nel panorama della comunicazione scientifica e divulgativa a livello globale, tra cui National Geographic, Discovery Channel, Arte, Bayerish Rundfunk, France 2, Ushuaia, Bbc, Rai TV e Sky, a testimonianza del suo talento e della qualità del suo lavoro. Il suo contributo alla conoscenza e alla tutela del patrimonio marino italiano è significativo, come dimostra la sua prolifica collaborazione con l’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, per la quale ha realizzato diversi filmati che ne valorizzano la straordinaria biodiversità.
La proiezione dei suoi docufilm “I segreti del canale di Messina” e “Vulcani” offrirà al pubblico uno sguardo privilegiato su due ambienti marini unici e affascinanti. Il primo documentario esplora le correnti dello Stretto di Messina e la ricca vita che le popola, rivelando un ecosistema dinamico e sorprendente. Il secondo conduce gli spettatori alla scoperta dei misteriosi vulcani sottomarini, fenomeni geologici che plasmano le profondità oceaniche e ospitano forme di vita adattate a condizioni estreme.
“Il cinema per il mare” a Olbia
L’iniziativa “Il cinema per il mare” si conferma un importante veicolo di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali legate al mondo marino, utilizzando il potente linguaggio del cinema per raggiungere un pubblico ampio e promuovere la consapevolezza sull’importanza della conservazione degli oceani. La presenza di figure di spicco come Roberto Rinaldi arricchisce ulteriormente il valore della rassegna, offrendo al pubblico l’opportunità di entrare in contatto diretto con esperti e appassionati del mare. L’associazione Worldrise, da anni impegnata in progetti di tutela marina e sensibilizzazione, e l’associazione culturale Argonauti, attiva nella promozione della cultura legata al mare, dimostrano con questa collaborazione la loro sinergia nel diffondere la conoscenza e il rispetto per l’ambiente marino. L’International Marine Center, con la sua expertise scientifica, contribuisce a fornire un quadro rigoroso e approfondito delle tematiche affrontate nei documentari proiettati.