Fabiano Massimi presenta “Le Furie di Venezia” a Cagliari



Il ciclo di incontri Legger_ezza 2025 prosegue con un appuntamento imperdibile al Teatro Massimo di Cagliari: lo scrittore Fabiano Massimi introduce il suo nuovo romanzo “Le furie di Venezia”, un’immersione inquietante nella storia di Ida Dalser, la dimenticata prima moglie di Benito Mussolini. L’evento, previsto per lunedì 14 aprile alle ore 18 nel Foyer, vedrà l’autore dialogare con Alessandra Meloni e sarà arricchito dalle letture di Alessandra Fanti tratte dalla sua opera “Fortunate Possibilità”, offrendo al pubblico un’occasione unica per esplorare le zone d’ombra del Ventennio e la fragilità della condizione umana.

Il progetto Legger_ezza 2025 / Promozione della Lettura, un’iniziativa curata dal CeDAC Sardegna in sinergia con la Libreria Edumondo e 6instoria, ospita un incontro di grande interesse culturale nel cuore di Cagliari. Lunedì 14 aprile, alle ore 18, il Foyer del prestigioso Teatro Massimo si trasformerà in un palcoscenico per la presentazione del libro “Le furie di Venezia” (Longanesi 2025), l’ultima opera dello scrittore Fabiano Massimi. Dopo aver conquistato il pubblico e la critica con i suoi precedenti romanzi storici, “L’angelo di Monaco” e “I demoni di Berlino”, Massimi torna a indagare le pieghe oscure del periodo nazifascista, focalizzandosi questa volta su una figura femminile controversa e dimenticata: Ida Dalser, la prima moglie di Benito Mussolini e madre di suo figlio Benito Albino.

Un segreto a lungo celato, riguardante la vita privata del Duce, costituisce il nucleo narrativo di questo avvincente romanzo. L’ingresso all’evento è gratuito fino a esaurimento posti, offrendo a tutti l’opportunità di partecipare a questo stimolante dialogo culturale.

Un thriller storico presentato a Cagliari che Illumina le Zone d’Ombra del Regime Fascista e la Sofferenza di Ida Dalser

“Le furie di Venezia” conduce i lettori nell’Italia degli anni Trenta, un’epoca segnata da tensioni politiche e segreti inconfessabili. Il romanzo intreccia un fallito attentato contro Benito Mussolini e Adolf Hitler durante la visita del Führer nella città lagunare con la vicenda umana di Ida Dalser, internata nel manicomio di San Clemente a Venezia. Attraverso le indagini dell’ex commissario Sigfried Sauer, il libro ricostruisce il tragico destino di questa donna, il cui unico “crimine” sembra essere stato quello di aver amato e generato un figlio con l’uomo che avrebbe poi plasmato il volto dell’Italia. Le rivelazioni “scandalose” di Ida Dalser sul capo del governo la rendono una figura scomoda per il regime, che tenta in ogni modo di oscurare la sua esistenza e la verità sulla sua relazione con Mussolini.

L’incontro al Teatro Massimo offrirà l’occasione per ascoltare direttamente dalla voce di Fabiano Massimi i retroscena della sua ricerca storica e le motivazioni che lo hanno spinto a raccontare questa storia toccante e inquietante. Il dialogo con Alessandra Meloni promette di approfondire i temi centrali del romanzo, come la manipolazione della verità, la strumentalizzazione della follia e la condizione femminile in un’epoca di autoritarismo. Per chi fosse interessato ad approfondire il contesto storico, si consiglia di consultare il sito web dell’Istituto Luce (non menzionato nel testo originale, ma si intende un link a una risorsa autorevole sulla storia del periodo fascista).

La Poesia di Alessandra Fanti Arricchisce la Narrazione con Sensibilità e Profondità

La presentazione di “Le furie di Venezia” sarà ulteriormente impreziosita dalle letture a cura di Alessandra Fanti, che offrirà al pubblico alcuni estratti dalla sua silloge poetica “Fortunate Possibilità”. L’inserimento di momenti poetici all’interno di un contesto narrativo così denso di storia e di dramma umano rappresenta una scelta originale e significativa, capace di aggiungere ulteriori livelli di interpretazione e di emozione. La sensibilità e la profondità dei versi di Alessandra Fanti creeranno un suggestivo contrappunto alla narrazione di Fabiano Massimi, illuminando con una luce diversa le fragilità e le speranze dei personaggi.

L’evento si configura dunque come un’occasione multidisciplinare, in cui la letteratura, la storia e la poesia si incontrano per offrire al pubblico una riflessione articolata e coinvolgente su un periodo cruciale della storia italiana e sulle vicende umane che lo hanno segnato. La collaborazione tra il CeDAC Sardegna, la Libreria Edumondo e 6instoria testimonia l’importanza di creare sinergie tra diverse realtà culturali del territorio per promuovere la lettura e il dibattito intellettuale.

About Fabio Fiorellino

Nato e cresciuto a Cagliari, ho una Laurea Triennale in Scienze Politiche e una Laurea Magistrale in Storia e Società all'Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di libri e di musica, in particolare di quella britannica.

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