Girato tra la Barbagia e Roma, “Dal nulla” è il lungometraggio d’esordio di Joe Juanne Piras. Un thriller psicologico che scava nella memoria e nei traumi del passato.
Un film che racconta ferite invisibili e memorie irrisolte
È pronto il primo lungometraggio di Joe Juanne Piras, dal titolo “Dal nulla”, una produzione targata Sarraz Pictures che si presenta come un thriller psicologico intenso, ambientato tra la Barbagia e Roma. Il film ha da poco terminato le riprese e si prepara ora ad affrontare il circuito dei festival e della distribuzione.
Con una trama avvolgente, “Dal nulla” racconta il ritorno di una scrittrice di successo nei luoghi della propria infanzia, in seguito a due eventi sconvolgenti: la scomparsa di una bambina e il suicidio di una giovane donna. Un viaggio che la costringerà a confrontarsi con il proprio passato, tra ricordi rimossi e verità nascoste.
Un cast d’eccezione per un debutto importante
Protagonista del film è Selene Caramazza, considerata una delle più promettenti attrici italiane. Si è fatta conoscere grazie ai suoi ruoli nei film “Cuori puri” e nella serie “The Bad Guy”. Accanto a lei recita un cast internazionale che comprende Lucho Velasco e Ryan Bommarito. Completano il cast alcuni volti noti del cinema sardo: Lia Careddu, Riccardo Lai, Giuseppe Boy e Syama Rayner.
Una sceneggiatura che unisce introspezione e tensione narrativa
Il film è stato scritto da Joe Juanne Piras insieme a Francesca Scanu. La sceneggiatura unisce elementi del thriller con una forte componente di introspezione emotiva. Il racconto si sviluppa su due piani paralleli: uno più legato all’indagine e agli indizi, l’altro più personale e psicologico. Vengono affrontati temi profondi come la perdita dell’innocenza, la paura e la difficoltà di elaborare il dolore.
Una Sardegna lontana dagli stereotipi
Lontano dai cliché turistici, “Dal nulla” offre un ritratto della Sardegna più oscura e autentica, che diventa paesaggio emotivo e simbolico. L’isola viene raccontata come terra di radici spezzate, di identità da ricostruire, di memorie da cui non si può fuggire.
Il film è sostenuto dal Ministero della Cultura, dal fondo Media Europa Creativa, dai fondi di produzione di Regione Sardegna, Lazio Cine-International e dalla Fondazione Sardegna Film Commission.