In occasione del trentaquattresimo anniversario della tragica collisione del Moby Prince, il Teatro Carmen Melis di Cagliari ospita una nuova e intensa rilettura teatrale di quella notte fatale. Lo spettacolo “Moby Prince 3.0”, firmato da Francesco Gerardi e Marta Pettinari, con Lorenzo Satta e Alessio Zirulia, promette di coinvolgere il pubblico, in particolare le nuove generazioni, in un racconto crudo e necessario di un evento che ancora oggi attende risposte definitive.
Il Teatro Carmen Melis di Cagliari, situato in via Sant’Alenixedda, si prepara ad accogliere un evento teatrale di forte impatto emotivo e civile. Lunedì 14 aprile, alle ore 20.30, e in replica per gli studenti martedì 15 aprile, alle ore 8.30, andrà in scena “Moby Prince 3.0”, uno spettacolo che ripercorre le drammatiche ore successive alla collisione tra il traghetto Moby Prince della Navarma e la petroliera Agip Abruzzo. La tragedia, avvenuta nella rada antistante il porto di Livorno il 10 aprile 1991, segna profondamente la coscienza collettiva, e questa nuova produzione teatrale si propone di raccontare l’accaduto, in occasione del 34° anniversario, soprattutto a coloro che all’epoca dei fatti non erano ancora nati.
Il progetto gode del Patrocinio del Comune di Cagliari e del contributo di CONAD, a testimonianza del coinvolgimento del territorio in questa importante rievocazione. Prima di ogni rappresentazione, Luchino Chessa, Presidente dell’Associazione 10 Aprile Familiari Vittime Moby Prince Onlus, offrirà un suo saluto, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria e la ricerca della verità.
Un racconto al Teatro Carmen Melis tra immagini e parole
“Moby Prince 3.0” si distingue per un approccio scenico innovativo, che intreccia l’azione dei due giovani attori, Lorenzo Satta e Alessio Zirulia, con una potente componente visiva e sonora curata da Fabio Fiandrini. La regia di Federico Orsetti guida lo spettatore attraverso un percorso narrativo che esplora l’incidente dal punto di vista di chi si trovava a bordo del Moby Prince, cercando di restituire il disorientamento e l’incredulità di fronte a un evento così catastrofico. L’interazione tra immagini e parole crea un’esperienza immersiva, conducendo il pubblico nell’enorme “buco nero” che avvolge ancora oggi molti aspetti della vicenda. Lo spettacolo pone interrogativi inquietanti sulla dinamica degli eventi e sulle possibili responsabilità, stimolando una riflessione critica su una delle più gravi tragedie marittime italiane.
Il disegno luci di Davide Riccardi e la responsabilità tecnica di Giovanni Ghezzi contribuiscono a creare un’atmosfera intensa e suggestiva, amplificando l’impatto emotivo del racconto. Questa nuova versione dello spettacolo, prodotta da Grufo e Grufo e La Nave Europa, rappresenta un’evoluzione di una precedente produzione che ha debuttato al Teatro Goldoni di Livorno nel 2006, con un testo radicalmente rivisto e un linguaggio scenico contemporaneo.
La Collaborazione con le Associazioni dei Familiari per Non Dimenticare e Chiedere Verità
Un elemento fondamentale di “Moby Prince 3.0” è la stretta collaborazione con le associazioni dei familiari delle vittime: l’Associazione “140” Familiari Vittime Moby Prince e l’Associazione 10 Aprile Familiari Vittime Moby Prince Onlus. Questa sinergia conferisce allo spettacolo un’ulteriore profondità e autenticità, portando in scena non solo il racconto degli eventi, ma anche il dolore, la rabbia e la tenace ricerca di giustizia che animano i familiari a distanza di trentaquattro anni. Lo spettacolo ripercorre la vicenda dalla sera dell’incidente fino alle più recenti Commissioni parlamentari d’Inchiesta, evidenziando le zone d’ombra e le domande ancora senza risposta.
La coproduzione con il Teatro Nazionale di Genova sottolinea l’importanza di portare questa storia su palcoscenici nazionali, sensibilizzando un pubblico più ampio su una tragedia che non deve essere dimenticata. L’impegno delle associazioni nel sostenere e collaborare a progetti come questo dimostra la loro determinazione nel mantenere viva l’attenzione sulla vicenda del Moby Prince e nell’ottenere finalmente chiarezza su quanto accaduto quella tragica notte nel porto di Livorno.