Aggius e la Gallura ricordano Simone Sanna

A un anno dalla sua prematura scomparsa, la comunità di Aggius e l’intera Gallura si mobilitano per celebrare la memoria e il genio artistico di Simone Sanna. Diverse iniziative sono in programma, tutte animate dal desiderio di onorare l’eredità culturale lasciata dall’eclettico artista aggese.

«Questo inedito, intitolato “Questa di Marinella… è la storia vera“, è un lavoro che Simone ha custodito per anni, con il desiderio vivo di vederlo pubblicato» spiega Dario Maiore, storico editore di Sanna e figura di riferimento della casa editrice Taphros. «Contrariamente a quanto si potrebbe pensare dal titolo, l’opera non si focalizza unicamente su quella celebre canzone, ma intraprende un percorso più ampio e articolato attraverso alcuni dei brani più amati di De André da parte di Simone». Inizialmente, l’idea era di pubblicare il lavoro con Taphros, che aveva già curato una prima bozza di impaginazione. Tuttavia, Sanna espresse a Maiore il desiderio di valutare l’interesse di altre case editrici, nella speranza di raggiungere un pubblico più vasto. «Simone aspirava a un salto di qualità, e io non solo non mi opposi, ma lo incoraggiai vivamente, consapevole del suo talento che andava ben oltre i confini della Sardegna».

L’attesa di risposte che tardavano ad arrivare portò al congelamento del progetto per circa quattro anni. «Fino a quando Simone tornò con nuove tavole della stessa opera, notevolmente più elaborate e sofisticate rispetto alla prima versione, frutto della sua maturazione artistica. Mi confidò che una importante casa editrice sembrava intenzionata alla pubblicazione, ma con un nuovo formato». Seguirono nuove prove di impaginazione, con un testo ancora in fase di rifinitura. Tuttavia, le dinamiche del mondo editoriale sono spesso imprevedibili, e quel lavoro rimase nel cassetto fino ad oggi.

Un’opera teatrale inedita e un appello alla comunità per valorizzare l’eredità artistica

«Simone aveva concepito quest’opera come una pièce teatrale, e in questa forma aveva trovato realizzazione al Carmine e successivamente in piazza Gallura, per poi essere trasposta in video nel cortometraggio “Canta Fabrì“» ricorda con emozione Dario Maiore. «Oggi, a un anno dalla sua scomparsa, in accordo con i familiari, abbiamo ritenuto che un lavoro di tale valore non potesse rimanere nell’oblio». Ma Taphros non è la sola realtà impegnata a preservare la memoria di Simone Sanna. Un sentito appello è stato lanciato dal blogger Daniele Pipitone, riscuotendo una significativa risposta da parte di numerosi estimatori dell’artista. «Grazie alla preziosa collaborazione con la famiglia Sanna, l’associazione culturale Per arte vie comunica l’avvio di un ambizioso progetto di studio e di valorizzazione dell’intera opera di Simone Sanna» si legge in una nota dell’associazione.

Tra le diverse iniziative in programma, spicca la realizzazione di una mostra dedicata all’artista aggese, pensata per offrire una panoramica completa del suo percorso creativo. A tal fine, l’associazione rivolge un caloroso invito a chiunque desideri contribuire a questo importante progetto, fornendo testimonianze, documenti, fotografie o segnalando eventuali opere di Simone Sanna in proprio possesso. Questo appello alla partecipazione collettiva sottolinea il profondo legame che univa l’artista alla sua comunità e la volontà di preservarne l’eredità per le future generazioni. Per conoscere meglio le attività dell’associazione, è possibile visitare la pagina Facebook di Per arte vie.

Un’iniziativa per Simone Sanna

L’iniziativa promossa dall’associazione culturale Per arte vie, in sinergia con la famiglia Sanna e con il sostegno di figure come Daniele Pipitone, rappresenta un importante passo avanti nella conservazione e nella promozione del patrimonio artistico di Simone Sanna. La raccolta di testimonianze, documenti e fotografie permetterà di ricostruire in maniera più completa e dettagliata il percorso umano e professionale dell’artista, offrendo nuove prospettive di analisi e di interpretazione della sua opera. La futura mostra dedicata a Sanna costituirà un’occasione preziosa per far conoscere al pubblico la ricchezza e la varietà della sua produzione, spaziando dalla pittura alla scultura, dalla performance al teatro.

Questo progetto di valorizzazione non si limita a celebrare il passato, ma intende anche ispirare le nuove generazioni di artisti, trasmettendo loro la passione, la creatività e l’impegno sociale che hanno caratterizzato il lavoro di Simone Sanna. La comunità di Aggius e la Gallura dimostrano ancora una volta la loro sensibilità verso la cultura e la loro capacità di fare rete per onorare la memoria dei propri talenti. L’impegno di realtà come Taphros e Per arte vie testimonia la vitalità del tessuto culturale locale e la volontà di preservare e promuovere l’eredità artistica di Simone Sanna ben oltre il primo anniversario della sua scomparsa.

About Fabio Fiorellino

Nato e cresciuto a Cagliari, ho una Laurea Triennale in Scienze Politiche e una Laurea Magistrale in Storia e Società all'Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di libri e di musica, in particolare di quella britannica.

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