Troppi italiani ignorano le manovre salvavita

Una recente indagine condotta dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, nato dalla sinergia tra Credem e Almed, l’Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, rivela una preoccupante lacuna nella conoscenza delle manovre di emergenza da parte della popolazione italiana. Oltre la metà degli intervistati (il 51,5%) ammette di non conoscere affatto o di avere solo una comprensione superficiale di queste manovre salvavita.

La ricerca, presentata oggi presso la sede di Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, mette in luce un dato allarmante: solo una minoranza degli italiani, precisamente una persona su cinque (il 20%), ha frequentato un corso di primo soccorso negli ultimi cinque anni. Questo dato suggerisce una scarsa diffusione della formazione di base sulle manovre salvavita in caso di emergenza, nonostante la loro potenziale importanza nel salvare vite umane e nel ridurre le conseguenze di incidenti o malori improvvisi. Tra le manovre di emergenza più note spicca la manovra di Heimlich, con una percentuale di familiarità del 62% tra gli intervistati. Tuttavia, questa conoscenza diminuisce sensibilmente nella fascia di popolazione anziana, scendendo al 55%, un dato che sottolinea la necessità di iniziative di sensibilizzazione mirate anche alle persone più avanti con l’età, potenzialmente più vulnerabili in determinate situazioni di emergenza.

Genitori più informati sulla disostruzione pediatrica, ma la conoscenza generale resta limitata

Un dato più confortante emerge invece per quanto riguarda la conoscenza delle manovre di disostruzione pediatrica: il 65% dei genitori dichiara di essere a conoscenza di queste importanti procedure per liberare le vie aeree dei bambini in caso di ostruzione. Questo maggiore livello di consapevolezza tra i genitori suggerisce l’efficacia delle campagne di informazione e dei corsi specifici rivolti a questa fascia di popolazione, evidenziando come interventi mirati possano effettivamente accrescere la conoscenza di pratiche salvavita.

Tuttavia, nonostante questa nota positiva, il quadro generale che emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future rimane preoccupante, con una significativa porzione della popolazione italiana che non possiede le competenze di base per intervenire efficacemente in situazioni di emergenza, sottolineando l’urgenza di un impegno maggiore da parte delle istituzioni e dei media nel promuovere la cultura del primo soccorso e nel diffondere la conoscenza delle manovre salvavita tra la popolazione. Per approfondire le attività dell’Osservatorio, è possibile visitare il sito di Opinion Leader 4 Future.

L’indagine sulle manovre salvavita

L’indagine condotta dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, frutto della collaborazione tra Credem, un importante gruppo bancario italiano, e Almed (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, evidenzia chiaramente il bisogno di una maggiore copertura del tema delle manovre di emergenza da parte delle istituzioni competenti e dei mezzi di comunicazione di massa. La percezione diffusa tra gli italiani è quella di una mancanza di informazione adeguata e di una scarsa sensibilizzazione su un tema di fondamentale importanza per la sicurezza e la salute pubblica. La ricerca sottolinea come una maggiore attenzione da parte dei media e l’implementazione di campagne informative mirate possano contribuire significativamente ad accrescere il grado di conoscenza della popolazione sulle procedure di primo soccorso, fornendo strumenti concreti per affrontare situazioni critiche e potenzialmente salvare vite umane.

L’iniziativa dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future si pone proprio l’obiettivo di contribuire al miglioramento della cultura informativa del paese, accrescendo la consapevolezza dei cittadini su temi rilevanti della vita quotidiana, e la preoccupante lacuna emersa in merito alla conoscenza delle manovre di emergenza rappresenta un’area prioritaria su cui intervenire con azioni concrete e coordinate. Per conoscere meglio l’impegno dell’ateneo nella comunicazione, è possibile visitare il sito dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

About Fabio Fiorellino

Nato e cresciuto a Cagliari, ho una Laurea Triennale in Scienze Politiche e una Laurea Magistrale in Storia e Società all'Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di libri e di musica, in particolare di quella britannica.

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