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Domenica 13 aprile alle 10:30 alla Galleria Comunale d’Arte di Cagliari proseguiva la rassegna I concerti dei docenti del Conservatorio con una tappa dedicata alla musica elettronica e sperimentale di Daniele Ledda e al suo progetto Clavius.
Un dialogo tra musica e arte figurativa alla Galleria Comunale di Cagliari
Nel cuore di Cagliari, la Galleria Comunale d’Arte ospita anche questa domenica un nuovo appuntamento con la rassegna “I concerti dei docenti del Conservatorio di Musica di Cagliari”, un’iniziativa che intrecciava il linguaggio musicale a quello visivo. L’appuntamento si teneva domenica 13 aprile, con inizio alle ore 10:30, e propone un’esperienza immersiva capace di unire una visita guidata alla collezione permanente del museo a una performance musicale nella sala centrale. La formula della rassegna, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari in collaborazione con i Musei Civici e il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, rappresenta un momento d’incontro originale tra arti diverse.
Durante questi eventi, il pubblico entra in contatto diretto con opere d’arte visiva e suoni contemporanei, creando legami sensoriali unici. Il concerto di Daniele Ledda prosegue in questa direzione, con una proposta musicale inedita: “Clavius”, progetto dedicato agli strumenti aumentati e alla sperimentazione sonora. La sua musica non si limita a coinvolgere l’udito, ma si espande nello spazio, interagisce con l’ambiente e crea atmosfere visionarie, anche grazie a una componente video composta da immagini astratte e prive di riferimenti concreti.
Clavius: un viaggio nei suoni ibridi e nella vocalità elettronica
Nel corso della performance, Daniele Ledda presenta gli sviluppi più recenti del progetto Clavius, frutto di una lunga ricerca nel campo della musica elettroacustica. I protagonisti sono strumenti “auto costruiti” che ridefiniscono i limiti della tastiera tradizionale. Oltre al già noto strumento a percussione su tastiera e al clavicordo ibrido con arco e vibrazione indotta, in questa tappa si aggiungono la voce e un dispositivo ad ancia libera, ampliando ulteriormente la gamma timbrica. Le parti vocali non seguono nessuna struttura verbale: la voce diventa materia sonora, attraversata da effetti elettronici e variazioni timbriche continue.
L’atmosfera nella sala centrale della Galleria Comunale d’Arte si trasforma, grazie anche alla componente visiva, in un’esperienza multisensoriale. Il pubblico può seguire l’evoluzione dei suoni in sincronia con le immagini astratte proiettate durante la performance, in una narrazione priva di parole ma ricca di significati emotivi. La sinergia tra l’arte visiva esposta e le vibrazioni sonore fa emergere nuove modalità di fruizione culturale, coerentemente con l’obiettivo del progetto portato avanti anche dai Musei Civici di Cagliari, da sempre attivi nella promozione di dialoghi interdisciplinari.
In arrivo Silvia Belfiore e Mario Carraro con “Risonanze contemporanee”
Il prossimo appuntamento della rassegna si tiene domenica 4 maggio, sempre alle ore 10:30, e vede protagonista il duo pianistico formato da Silvia Belfiore e Mario Carraro. Il progetto “Risonanze contemporanee” propone un itinerario nel repertorio per pianoforte a quattro mani, con un focus sul panorama compositivo degli ultimi cinquant’anni. Il programma parte da due brani storici di Guillaume de Machaut e Johann Sebastian Bach, rielaborati da György Kurtág per sé e la moglie Márta Kinsker, per poi proseguire con opere di Aldo Clementi, Ligeti, Crumb, Oppo, Volans e Sollima.
Anche in questo caso il biglietto d’ingresso, al costo di 8 euro, include la visita guidata alla Galleria e il concerto. Un’offerta culturale che rientra nella strategia dell’assessorato alla Cultura del Comune di valorizzare la musica d’arte nel contesto museale, rendendola accessibile e viva. Maggiori dettagli si possono consultare anche sul sito ufficiale del Comune di Cagliari. L’obiettivo della rassegna resta quello di portare nuove esperienze sonore nel cuore della città, trasformando la domenica mattina in un momento di scoperta, ascolto e relazione.
