Ad Alghero il rugby abbraccia l’inclusione

Sabato 12 aprile, il campo di Maria Pia ad Alghero si trasformerà in un vibrante palcoscenico di sport e solidarietà con la quarta edizione di un evento dedicato all’inclusione sociale attraverso il rugby.

Nella giornata di sabato 12 aprile, a partire dalle ore 9:00, il campo di Maria Pia ad Alghero si animerà di attività pensate per coinvolgere ragazzi e ragazze di tutte le abilità, offrendo loro la possibilità di sperimentare il rugby in un ambiente accogliente e stimolante. Allenatori esperti e volontari dedicheranno la loro passione e competenza per guidare i partecipanti attraverso giochi e percorsi motori appositamente studiati, focalizzandosi sul divertimento e sulla condivisione piuttosto che sulla competizione. L’atmosfera che si creerà sarà sempre di grande festa, con famiglie, amici e semplici curiosi a testimoniare la bellezza di un evento che metterà al centro i valori dell’amicizia e del rispetto reciproco.

La scelta del rugby come disciplina sportiva non è casuale. Questo sport di squadra, infatti, promuove la collaborazione, il sostegno reciproco e il rispetto delle regole, elementi fondamentali per lo sviluppo sociale e personale di tutti i ragazzi. L’importanza del contatto fisico controllato e delle dinamiche di gruppo nel rugby si rivela particolarmente benefica per i ragazzi con autismo, offrendo loro opportunità uniche per migliorare la comunicazione, la coordinazione motoria e la consapevolezza del proprio corpo nello spazio. L’evento di Alghero non si limiterà alla sola attività sul campo, ma prevede anche momenti di informazione e sensibilizzazione sull’autismo, con la presenza di esperti e testimonianze dirette di famiglie e operatori del settore.

Questi momenti rappresenteranno un’occasione importante per diffondere una maggiore conoscenza sul disturbo dello spettro autistico e per contrastare stereotipi e pregiudizi ancora troppo diffusi. L’organizzazione ha curato ogni dettaglio per rendere la giornata accessibile e inclusiva per tutti, prestando particolare attenzione alle esigenze specifiche dei partecipanti con autismo, creando un ambiente sereno e privo di stimoli eccessivi.

Un pomeriggio di sport e inclusione

Nel corso del pomeriggio di sabato 12 aprile, le attività sul campo di Maria Pia proseguiranno con dimostrazioni di rugby adattato e partite amichevoli che vedranno scendere in campo squadre miste composte da ragazzi con e senza disabilità. Questi momenti di gioco condiviso rappresenteranno il culmine della giornata, offrendo a tutti la possibilità di sperimentare concretamente il valore dell’inclusione e della collaborazione. L’evento di Alghero si conferma, anno dopo anno, come un appuntamento imperdibile per la comunità locale e non solo, un’occasione per celebrare lo sport come strumento di inclusione sociale e per ribadire l’importanza di costruire una società più accogliente e rispettosa delle diversità.

La manifestazione trae forza dal sostegno di numerose associazioni del territorio, tra cui la ASD Alghero Rugby, che metterà a disposizione le proprie strutture e i propri tecnici, e diverse realtà che si occupano di autismo e disabilità, garantendo un supporto qualificato e sensibile alle esigenze dei partecipanti.

Un momento di incontro

L’impegno profuso dagli organizzatori e dai volontari rende possibile la realizzazione di una giornata così speciale, capace di lasciare un segno positivo nel cuore di tutti coloro che vi prenderanno parte. L’attenzione dedicata alla creazione di un ambiente inclusivo si manifesterà in ogni aspetto dell’evento, dalla scelta delle attività alla formazione del personale di supporto. Si presterà grande cura alla comunicazione, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro e fornendo informazioni dettagliate sul programma della giornata e sulle modalità di partecipazione. L’obiettivo è quello di rendere l’esperienza il più accessibile e confortevole possibile per tutti, in particolare per i ragazzi con autismo e le loro famiglie.

La manifestazione rappresenta anche un’opportunità preziosa per le famiglie di incontrarsi e condividere esperienze, creando una rete di supporto e solidarietà. L’eco positivo dell’evento si diffonderà ben oltre i confini del campo di Maria Pia, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’inclusione sociale e sul ruolo fondamentale che lo sport può svolgere in questo processo.

About Fabio Fiorellino

Nato e cresciuto a Cagliari, ho una Laurea Triennale in Scienze Politiche e una Laurea Magistrale in Storia e Società all'Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di libri e di musica, in particolare di quella britannica.

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