Arpe del Mondo Accende la Sardegna

La talentuosa arpista Shamim Minoo, astro nascente della scena musicale internazionale, inaugurava con due attesi concerti l’undicesima edizione del Festival Internazionale Arpe del Mondo, portando la magia delle sue corde vibranti in Sardegna.

Un’atmosfera di grande attesa avvolge la Sardegna per l’arrivo di Shamim Minoo, la giovane e acclamata arpista iraniana scelta per aprire l’undicesima edizione del Festival Internazionale Arpe del Mondo. L’anteprima del festival prevede due imperdibili appuntamenti: il primo, venerdì 4 aprile alle ore 19:00, presso la sede dell’Associazione Il Cornetto Acustico, situata in via San Giovanni 219 a Cagliari, registra già un entusiastico sold out, testimoniando la grande curiosità del pubblico sardo verso il talento della musicista. Il secondo concerto si terrà sabato 5 aprile alle ore 19:00 nella sede dell’Ente Concerti Città di Iglesias, in via San Marcello 3 a Iglesias.

La presenza di Shamim Minoo in Sardegna rappresenta un evento speciale, reso possibile dalla sua vittoria al Concorso Internazionale Suoni d’Arpa 2023, una prestigiosa competizione organizzata dall’Associazione Italiana dell’Arpa. Il Festival Arpe del Mondo, sotto la direzione artistica dell’arpista Raoul Moretti, collabora da anni con il concorso, offrendo concerti premio a talentuosi arpisti provenienti da tutto il mondo, tra cui Giappone, Russia, Svizzera, Olanda e Inghilterra.

Una musicista di grande talento in Sardegna

Shamim Minoo incarna una delle figure più promettenti nel panorama dell’arpa classica contemporanea, con una carriera che si preannuncia brillante e costellata di successi. I due concerti in programma a Cagliari e Iglesias offriranno al pubblico l’opportunità di apprezzare la sua straordinaria maestria attraverso due programmi musicali differenti, pensati per esaltare le diverse sfumature del suo talento interpretativo. La sua partecipazione come ospite dell’Ente Concerti Città di Iglesias, storico organizzatore del festival, sottolinea il legame consolidato tra le due istituzioni e l’impegno comune nella promozione della musica d’arpa a livello internazionale.

Il Festival Arpe del Mondo, realizzato con il contributo di Ras e Fondazione di Sardegna, prosegue con ulteriori appuntamenti nel corso dell’anno, culminando nella prima settimana di ottobre con la presenza di arpisti provenienti da Europa e Sud America, rappresentanti diverse tradizioni e innovazioni legate al mondo dell’arpa. La filosofia del festival rimane quella di diffondere la conoscenza e l’apprezzamento di questo affascinante strumento musicale in tutte le sue molteplici espressioni.

Un Percorso Musicale Iniziato in Iran e Consacrato in Francia

Il precoce talento musicale di Shamim Minoo si manifesta fin dalla tenera età di sei anni, quando inizia il suo percorso di studi dedicandosi all’arpa e al canto nel suo paese d’origine, l’Iran. Già all’età di dodici anni, la giovane musicista si esibiva con le principali orchestre iraniane, tra cui spiccava la Orchestra Giovanile Iraniana, dove interpretava il suggestivo Concerto per flauto e arpa di Mozart. La sua crescita artistica proseguiva con prestigiose collaborazioni con la Orchestra Sinfonica di Teheran, l’Orchestra Nazionale Iraniana e l’Orchestra Filarmonica di Teheran, consolidando la sua reputazione come una delle più promettenti arpiste della sua generazione. Il suo talento veniva riconosciuto anche a livello internazionale con la vittoria del primo premio al Concours Français de la Harpe, nella categoria di eccellenza, che le apriva le porte a importanti recital a Limoges e Parigi, affermando la sua presenza sulla scena musicale europea

La decisione dell’artista

Nel 2020, Shamim Minoo ha preso la decisione di trasferirsi in Francia per perfezionare ulteriormente i suoi studi musicali. Ha iniziato a studiare con la rinomata Ghislaine Petit-Volta presso il CRR di Parigi, per poi accedere al prestigioso CNSMDP (Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris), dove attualmente si sta perfezionando sotto la guida di maestri del calibro di Isabelle Moretti e Geneviève Létang. Nel 2024, ha conseguito il diploma di bachelor (DNSPM) con il massimo dei voti e la menzione speciale della giuria, a testimonianza del suo straordinario talento e della sua dedizione allo studio.

Attualmente, sta proseguendo il suo percorso formativo con un master presso la stessa istituzione parigina. Il suo riconoscimento internazionale continua a crescere con la conquista di importanti premi, tra cui il primo premio al Concorso Internazionale d’Arpa di Szeged nel 2022 (categoria U25) e la vittoria al Concorso Suoni D’Arpa nel 2023 (categoria C), confermando il suo status di artista di livello mondiale.

Collaborazioni Prestigiose e Prospettive Future Luminose

Il talento di Shamim Minoo l’ ha portata a esibirsi in contesti di grande prestigio internazionale, come la Philharmonie de Paris, dove ha suonato sotto la direzione di direttori d’orchestra di fama mondiale come Kirill Karabits e Lionel Bringuier. Il suo percorso artistico è stato sostenuto da importanti riconoscimenti e borse di studio assegnate da prestigiose fondazioni, tra cui la Fondation de l’Or du Rhin, il Ministero della Cultura francese, la Safran Foundation e la Fondation de France, a testimonianza della fiducia riposta nel suo potenziale artistico.

Nel corso del 2024, Shamim ha intensificato la sua attività concertistica con recital solistici tenuti in Italia e in Francia, partecipando a festival di rilievo come Harpissima e il Camac Music Festival. Ha ricevuto inoltre il Premio Rossetti, che le ha offerto l’opportunità di eseguire il Concertino di Castelnuovo-Tedesco con la Nuova Orchestra Scarlatti in Italia, arricchendo ulteriormente il suo repertorio e la sua esperienza orchestrale.

Guardando al futuro, il 2025 si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità per Shamim, con la sua preselezione per il prestigioso USA International Harp Competition di Bloomington (previsto per maggio) e la sua ammissione all’Académie de Villecroze, che si tiene nel mese di aprile. La sua presenza come artista di apertura dell’undicesima edizione del Festival Internazionale Arpe del Mondo rappresenta un ulteriore importante tassello nella sua promettente carriera, offrendo al pubblico della Sardegna un’occasione unica per apprezzare il talento di una delle più brillanti arpiste della nuova generazione.