Un’inedita esperienza educativa nel frantoio, dove i bambini di Arzana hanno scoperto la millenaria tradizione dell’olio extravergine d’oliva attraverso un percorso che intreccia innovazione e cultura agricola.
Ieri mattina, ventidue bambini della scuola elementare di Arzana hanno vissuto un’esperienza didattica unica, facendo un vero e proprio viaggio nel tempo nel frantoio locale. Un’opportunità che ha combinato apprendimento e scoperta, portando i giovani esploratori a entrare in contatto con secoli di tradizione agricola e con la cultura millenaria della produzione olearia.
Accompagnati dalle loro insegnanti, i bambini hanno percorso un itinerario di circa due ore che ha esplorato l’evoluzione del prodotto simbolo della Sardegna: l’olio extravergine.
Ogni strumento che hanno visto ha raccontato una storia unica di innovazione. Un’occasione per scoprire come la tecnologia moderna possa coesistere con i metodi tramandati di generazione in generazione, offrendo così una visione completa e affascinante di un processo produttivo che dura da secoli.
Il momento più atteso è stato senza dubbio la degustazione finale, un momento che ha coinvolto tutti i sensi. I bambini hanno assaggiato pane e olio questo gesto quotidiano, simbolo della mediterraneità, è diventato per i piccoli partecipanti un’esperienza sensoriale unica.
“Non si è trattato solo di una visita, ma di un’esperienza educativa profonda”, ha dichiarato Patrizio Re, responsabile del progetto Eccellenze d’Ogliastra. “Oggi, questi bambini hanno imparato che ogni goccia di olio racconta una storia, una comunità e un territorio. Stiamo seminando la consapevolezza del nostro patrimonio agroalimentare.”
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Eccellenze d’Ogliastra, promosso dal GAL Ogliastra per la Filiera Corta, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alla cultura enogastronomica locale. Grazie a questo progetto, i prodotti tipici della zona sono stati portati all’attenzione dei più giovani, che hanno avuto la possibilità di apprezzarli e farli propri.
Questa visita al frantoio non è stata solo un viaggio nel passato, ma una vera e propria finestra sul futuro, dove i bambini hanno imparato a guardare alla tradizione con occhi nuovi, pronti a custodirla e tramandarla per le generazioni future.
Un’esperienza che continua a crescere e che segna il cammino di una nuova consapevolezza sul valore della produzione locale e della cultura gastronomica sarda.