L’evento Black Lotus ha trasformato per due giorni l’hotel cagliaritano in un palcoscenico di mistero, mescolando teatro immersivo, giochi di ruolo e tecnologia in un’esperienza senza precedenti.
Si è concluso il 16 marzo Black Lotus, il primo LARP (Live Action Role Playing) ospitato da un hotel di lusso in Italia. Palazzo Doglio a Cagliari ha trasformato i suoi spazi in un set cinematografico per un weekend, accogliendo un evento scritto e diretto dai creatori di Lost Room, Fausta Laddomada e Filippo Manca. «Volevamo superare i confini tra gioco e realtà», racconta Manca. «I 35 partecipanti non hanno semplicemente interpretato un ruolo, ma vissuto una storia a 360 gradi».
Un LARP d’autore tra le stanze di lusso del Palazzo Doglio
L’esperienza è iniziata con un check-in narrativo: ogni ospite ha ricevuto una scheda personaggio dettagliata e una busta misteriosa contenente il primo indizio. «Abbiamo creato un mondo parallelo dove ogni dettaglio, dagli arredi ai menu, contribuiva alla trama», spiega Laddomada. Lo staff dell’hotel è stato coinvolto attivamente, diventando parte integrante del gioco e alimentando l’atmosfera da thriller alla Agatha Christie con tocchi di Black Mirror.
Tecnologia e tradizione nel giallo perfetto
La serata di sabato ha visto i partecipanti, in abiti da sera e smoking, riunirsi per un aperitivo all’American Bar, dove hanno iniziato a tessere alleanze e scoprire i primi segreti. All’Osteria del Forte, lo chef Alessandro Cocco ha creato un menu che raccontava la storia attraverso i piatti, mentre QR code nascosti rivelavano informazioni cruciali. «Abbiamo usato la tecnologia per ampliare la narrazione», spiega Manca. «I partecipanti potevano accedere in tempo reale a documenti e siti web creati appositamente».
Il culmine è arrivato al Teatro Doglio, trasformato in scena di un omicidio da risolvere. Ma la vera innovazione è stato il podcast investigativo registrato durante la notte e ascoltato al risveglio: «Una voce guida svelava nuovi indizi, mantenendo alta la tensione», racconta Luca Piras, uno dei partecipanti. Domenica mattina, le buste misteriose recapitate sotto ogni porta hanno aggiunto nuovi colpi di scena prima del finale nella Sala Castello.