
Nella prima puntata del podcast andremo a presentare il comune di Bitti nel contesto del Parco di Tepilora
Il Parco Naturale Regionale di Tepilora è una splendida area protetta nella Regione Autonoma della Sardegna, istituita nel 2014 e si estende su una superficie di circa 8.000 ettari, caratterizzata da un elevato valore naturalistico. Il parco interessa principalmente i comuni di Bitti, Lodè, Torpè e Posada e comprende varie aree di grande rilevanza ecologica e paesaggistica.
L’importanza del Parco Naturale Regionale di Tepilora è stata ulteriormente riconosciuta il 14 giugno 2017, quando l’UNESCO ha designato quest’area. Insieme ai territori di altri 13 comuni delle regioni di Barbagia, Baronia e Bassa Gallura, come Riserva della Biosfera. Questo prestigioso riconoscimento ha reso la Riserva di Biosfera MaB UNESCO di Tepilora, Rio Posada, Montalbo e Monte Acuto l’unica riserva di Biosfera in Sardegna e una delle 21 presenti in Italia.
Situata in una valle immersa nel verde della macchia mediterranea, Bitti ha rivestito un ruolo di importanza strategica nella zona fin dalla preistoria.
Nel suo territorio si trova il sito archeologico di Romanzesu, uno dei più importanti complessi abitativi e cultuali della Sardegna nuragica. Ospita, inoltre, due musei di particolare interesse: il Museo della Civiltà Contadina e Pastorale, dedicato agli strumenti da lavoro e alla quotidianità della vita bittese, e il Museo Multimediale del Canto a Tenore, che raccoglie le esibizioni dei più noti complessi vocali sardi.
L’incantevole oasi di Littos ospita una grande varietà di flora e fauna selvatica. I suggestivi sentieri dei carbonai nell’area rimboschita di Crastazza offrono facili percorsi per escursioni. Le spettacolari cascate di S’Illiorai e di Sas Iapias si inseriscono in un contesto naturale ineguagliabile.

Evento realizzato con il contributo del Parco naturale regionale di Tepilora