UniStem day, a Monserrato la scienza incontra il futuro

Alla Cittadella universitaria di Monserrato, oltre 350 studenti e docenti si immergono nel mondo delle cellule staminali, tra ricerca, libertà e speranza.

L’Aula Magna “Boscolo” della Cittadella Universitaria di Monserrato si trasformerà in un vibrante laboratorio di idee e speranze. Oltre 350 studenti e docenti di istituti e licei della provincia di Cagliari parteciperanno all’UniStem day, un evento internazionale dedicato alle cellule staminali. La giornata, che coinvolgerà 97 università e istituti di ricerca in tutto il mondo, sarà un’occasione per riflettere sul futuro della scienza e sull’importanza della libertà di ricerca. L’evento si aprirà con un commosso omaggio a Giulio Regeni, il giovane ricercatore la cui tragica scomparsa rimane una ferita aperta. Sotto la guida delle professoresse Micaela Morelli e Valeria Sogos, l’evento, ispirato dall’instancabile lavoro di Elena Cattaneo, senatrice a vita e scienziata di fama mondiale, si articolerà attorno al tema “L’infinito viaggio della ricerca scientifica”. Il rettore Francesco Mola accoglierà i partecipanti a Monserrato, sottolineando il ruolo cruciale della scienza e della ricerca come pilastri delle società democratiche. Gli interventi di Simonetta Selloni, giornalista e presidente di Assostampa, e dei docenti dell’Università di Cagliari, Carlo Carcassi, Sabrina Giglio, Ernesto D’Aloja e Paola Caria, offriranno agli studenti una panoramica completa sulle ultime frontiere della ricerca sulle cellule staminali.

Testimonianze di sport e solidarietà

La giornata si arricchirà di testimonianze toccanti e ispiratrici. Il campione olimpico di canottaggio Stefano Oppo, collegato da Amsterdam, invierà un messaggio di incoraggiamento ai giovani, sottolineando l’importanza dello sport e della conoscenza per una vita equilibrata. Il nuotatore Corrado Sorrentino, con la sua storia di dolore e speranza, commuoverà la platea. La sua testimonianza, legata alla perdita della figlia Amelia, diventa un simbolo di forza e resilienza. Il suo giro a nuoto della Sardegna, un’impresa di solidarietà, dimostra come lo sport può diventare un veicolo di speranza e di aiuto concreto. UniStem day 2025, con il patrocinio e il supporto di Euro Cct e della Fondazione di Sardegna, rappresenta un’occasione unica per avvicinare i giovani al mondo della ricerca scientifica. Il Centro UniStem, dell’Università di Milano, coordinerà l’evento a livello nazionale, promuovendo il dialogo tra studenti e ricercatori.

La libertà di ricerca come valore fondante

L’evento sottolineerà l’importanza della libertà di studio, di movimento e di ricerca della verità. La dedica a Giulio Regeni rimarca come la ricerca scientifica non può prescindere dalla libertà e dalla tutela dei diritti umani. La diciassettesima edizione di UniStem day 2025 vedrà la partecipazione di numerosi istituti scolastici, tra cui il Liceo delle Scienze umane “Niccolò Tommaseo”, l’Istituto di istruzione superiore “De Sanctis-Deledda”, il Liceo Scientifico “Pacinotti”, il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”, i licei scientifici “Alberti” e “Michelangelo” di Cagliari, gli Istituti di istruzione superiore “Gramsci-Amaldi” di Carbonia, “Sergio Atzeni” di Capoterra, “Luigi Einaudi” di Senorbì, “Asproni” di Iglesias, “G. Brotzu” e il liceo “Motzo” di Quartu S.Elena. La prorettrice Paola Fadda e il supporto tecnico di Stefano Aramo, Andrea Ardu e Alessandro Capra contribuiranno alla realizzazione dell’evento. L’Università di Cagliari, con il suo impegno nella divulgazione scientifica, conferma il suo ruolo di centro propulsore di cultura e innovazione.

UniStem day a Monserrato: un ponte tra scienza e società

UniStem day, quindi, si conferma un’occasione preziosa per avvicinare i giovani al mondo della ricerca scientifica, per stimolare la loro curiosità e per incoraggiarli a intraprendere carriere scientifiche. L’evento, con le sue testimonianze di sport e solidarietà, dimostrerà come la scienza possa diventare un ponte tra la ricerca e la società, un motore di cambiamento positivo. L’Università di Cagliari, con il suo impegno nella divulgazione scientifica, si pone come un punto di riferimento per la promozione della cultura scientifica nel territorio.

About Fabio Fiorellino

Nato e cresciuto a Cagliari, ho una Laurea Triennale in Scienze Politiche e una Laurea Magistrale in Storia e Società all'Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di libri e di musica, in particolare di quella britannica.

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