Emanuele Bosu porta “Solo Edipo” ad Alghero



Sabato 22 marzo alle ore 21, lo SpazioT di Alghero ospiterà il debutto di “Solo Edipo”, una riscrittura drammaturgica della tragedia di Sofocle firmata da Emanuele Bosu, giovane talento cagliaritano. Un monologo che esplora la condizione umana tra il passato e la contemporaneità.

L’intramontabile tragedia di Sofocle, con il suo protagonista Edipo, ha attraversato i secoli, adattandosi e riscrivendosi in molte forme. Sabato 22 marzo 2025 alle ore 21, il giovane attore e drammaturgo Emanuele Bosu porta in scena il suo personalissimo monologo, dal titolo “Solo Edipo”, in prima assoluta ad Alghero, presso lo SpazioT, nell’ambito della rassegna ALt – fermate culturali alternative. Questo evento segna il debutto di Bosu in una delle piazze teatrali più significative della Sardegna, dove il giovane artista, classe 2001, esplora il mito attraverso una prospettiva contemporanea e intimistica. L’opera è una riflessione sulla solitudine e sull’isolamento del protagonista, un uomo che si confronta con il proprio destino tragico e lacerante.

Il monologo “Solo Edipo” non è una semplice riscrittura del testo di Sofocle, ma una vera e propria riscoperta dei temi universali che il dramma porta con sé: la sofferenza, la ricerca della verità e la solitudine. In un contesto sociale moderno, dove si avvertono sempre più le difficoltà della comunicazione e le fratture nei legami interpersonali, il testo di Bosu diventa un potente strumento di riflessione sulla condizione esistenziale dell’individuo. La scelta di un unico protagonista in scena, che rivive il tragico percorso di Edipo, mette in evidenza la centralità del dolore e della solitudine che, anche oggi, affliggono molti individui.

Un viaggio tra il passato e il presente: Edipo e la solitudine contemporanea

Nel suo monologo, Bosu non si limita a ripercorrere le vicende di Edipo attraverso una lettura classica, ma cerca di instaurare un parallelismo con la realtà odierna, in cui l’individuo sembra vagare senza una direzione precisa, perso in un mondo che non lascia spazio alla speranza. Il giovane attore e regista ha voluto enfatizzare l’aspetto esistenziale della tragedia, proponendo un Edipo che, dopo essersi accecato, si rifugia in un limbo di pentimento, solitudine e sofferenza. È l’Edipo che conosciamo da Edipo Re e che si evolve nell’Edipo a Colono, ma qui il protagonista si ritrova a fare i conti con la sua fine imminente, rimanendo solo con i suoi ricordi, le sue colpe e le sue domande senza risposta.

La scelta registica di Bosu è caratterizzata da un forte impatto emotivo, che non si limita alla mera espressione drammatica, ma che invita lo spettatore a entrare in sintonia con il dolore e la disperazione di un uomo che cerca il proprio riscatto, ma che non può sfuggire al proprio destino. L’Edipo di “Solo Edipo” diventa un simbolo di una società in cui l’individuo è sempre più alienato, incapace di trovare un equilibrio tra le proprie certezze passate e la propria condizione presente. In questo contesto, il monologo diventa una riflessione sul vuoto esistenziale che sembra essere il marchio della contemporaneità.

Un debutto significativo ad Alghero: il supporto dello SpazioT

Il debutto di “Solo Edipo” ad Alghero rappresenta un evento significativo per la scena culturale sarda, non solo per il valore artistico dell’opera, ma anche per il contesto in cui si inserisce. Lo SpazioT, fondato nel 2010 da Maurizio Pulina e Chiara Murru, è ormai diventato un punto di riferimento per la cultura e il teatro ad Alghero. Ospitato nei nuovi spazi di via Kennedy, lo SpazioT è il primo centro di aggregazione culturale e teatrale della città, e nel 2025 festeggia i suoi 15 anni di attività. Il centro ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella promozione della cultura locale, ospitando eventi teatrali, musicali e culturali di grande valore.

L’iniziativa di ALt – fermate culturali alternative si inserisce perfettamente nel solco della tradizione culturale di Alghero, che continua a essere un luogo di incontro e sperimentazione per giovani artisti e professionisti del settore. La possibilità di assistere a “Solo Edipo” è un’occasione unica per esplorare un aspetto inedito della tragedia di Sofocle, ma anche per supportare la scena teatrale locale. Per chi desidera partecipare, i posti sono limitati, ed è possibile prenotare chiamando il numero +39 333 249 0855.

Lo SpazioT non è solo un luogo di spettacolo, ma anche un centro di innovazione culturale che accoglie altre iniziative artistiche, tra cui un co-working e un piccolo store/foyer, creando un ambiente dinamico per la comunità locale. Ogni anno, il centro propone una serie di eventi che spaziano dal teatro alla musica, dalla danza alla letteratura, rendendo Alghero un punto di riferimento per la cultura in Sardegna.

About Fabio Fiorellino

Nato e cresciuto a Cagliari, ho una Laurea Triennale in Scienze Politiche e una Laurea Magistrale in Storia e Società all'Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di libri e di musica, in particolare di quella britannica.

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