Un’indagine commissionata da Findus a Consumerismo No Profit rivela che gli italiani sono sempre più consapevoli delle scelte alimentari. Il report è stato presentato a Milano.
In un’epoca in cui le tematiche ambientali stanno conquistando sempre più attenzione, gli italiani mostrano un crescente interesse per la sostenibilità, anche nelle scelte alimentari quotidiane. L’indagine “Le scelte alimentari degli italiani tra sostenibilità e consumo: percezioni e preferenze verso i prodotti certificati”, commissionata da Findus a Consumerismo No Profit, ha messo in luce come il consumatore medio stia diventando più consapevole dell’impatto ambientale delle proprie abitudini alimentari.
Il Report
Il rapporto ha rivelato che una percentuale significativa di italiani si preoccupa sempre più della provenienza dei prodotti, della loro eticità e dei metodi di produzione. Sono soprattutto i giovani e le famiglie ad essere più attenti a questi temi. Molti consumatori prediligono alimenti con etichette certificate, in particolare quelli che offrono garanzie riguardo alla sostenibilità ambientale, alla riduzione degli sprechi e alla certificazione biologica. La consapevolezza riguardo alla sostenibilità, infatti, sta diventando una delle principali motivazioni d’acquisto, accanto alla qualità e al prezzo.
Un cambiamento nelle abitudini alimentari degli italiani
Nel corso degli anni, le abitudini alimentari degli italiani sono cambiate, influenzate sia da una maggiore consapevolezza ambientale che dalle nuove esigenze sociali. Le persone, infatti, non solo cercano prodotti che rispettino l’ambiente, ma desiderano anche alimenti etici e provenienti da filiere trasparenti. Questo cambiamento era evidente anche nelle scelte quotidiane: dalla spesa settimanale agli acquisti occasionali, il consumatore moderno dimostrava una preferenza crescente verso prodotti che avessero un impatto positivo sull’ambiente e sulla società.
L’indagine
L’indagine, che ha coinvolto un campione significativo di cittadini, ha mostrato anche una forte tendenza a scegliere prodotti con etichette ecologiche e certificazioni che garantivano pratiche agricole sostenibili. Le persone diventavano più informate riguardo alla provenienza dei cibi, interessandosi non solo alla qualità, ma anche agli aspetti sociali ed ecologici legati alla produzione e distribuzione alimentare. Si trattava di un passaggio fondamentale che indicava una mutata consapevolezza riguardo al proprio ruolo nel processo di sostenibilità globale.
Un futuro più sostenibile grazie alla collaborazione tra aziende e consumatori
L’indagine promossa da Findus e condotta da Consumerismo No Profit rappresentava un passo importante nella costruzione di un futuro alimentare più sostenibile. Le aziende avevano il compito di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, promuovendo prodotti che non solo soddisfacessero il palato, ma che rispondessero anche alle sfide ambientali e sociali. In questo contesto, Findus aveva mostrato grande impegno nell’offrire alimenti con certificazioni ambientali, sviluppando soluzioni che cercavano di ridurre l’impatto sull’ecosistema.
Le preferenze
Espresse nell’indagine suggerivano che i consumatori non si accontentavano più di acquistare prodotti solo per il loro valore nutrizionale o per il loro prezzo. Sempre più persone cercavano prodotti che avessero una storia, una provenienza certificata e che supportassero l’ambiente. Questo segnava un cambiamento importante non solo nelle abitudini individuali, ma anche nelle politiche aziendali, con le aziende alimentari che dovevano adattarsi a una domanda in costante evoluzione. Il futuro del mercato alimentare sembrava quindi destinato a essere sempre più orientato verso una sostenibilità totale, dove il consumatore avrebbe giocato un ruolo sempre più centrale nella creazione di valore sociale e ambientale.
Un impegno concreto nella lotta contro lo spreco alimentare
Uno degli aspetti emersi nell’indagine riguardava anche il crescente impegno dei consumatori e delle aziende nella lotta contro lo spreco alimentare. Una parte importante della sostenibilità alimentare era legata infatti alla riduzione dei rifiuti e al miglior utilizzo delle risorse naturali. Le preferenze per i prodotti con etichette ecologiche erano anche un modo per contribuire attivamente a questo obiettivo, scegliendo prodotti che avessero una produzione a minor impatto ambientale.