Ancora meteo estremo in Italia

Il 15 marzo 2025, il maltempo continua a flagellare l’Italia con piogge intense, frane e alluvioni. Esperti meteo avvertono di nubifragi e venti forti nelle prossime ore, ma promettono un miglioramento nelle giornate successive, pur mantenendo alta l’attenzione per il rischio frane e allagamenti.

Il 15 marzo 2025 è stato un sabato segnato da condizioni meteo estremamente critiche in tutta Italia. Mattia Gussoni, meteorologo di iLMeteo.it, ha sottolineato che la giornata è stata caratterizzata da una serie di eventi climatici devastanti. Questi fenomeni avevano colpito principalmente le regioni del Centro-Nord, come Emilia Romagna, Toscana, e Piemonte. Le intense piogge e i forti venti hanno causato danni significativi, riattivando frane, esondazioni e ruscellamenti superficiali.

L’allerta rossa

Secondo gli esperti, il terreno, già saturo a causa delle piogge precedenti, non è riuscito a drenare l’acqua, creando una situazione di estremo pericolo. L’allerta rossa resta alta, e le previsioni annunciano nuove perturbazioni, con il rischio di ulteriori allagamenti in tutta la penisola. Sebbene si preveda un miglioramento per domenica, il rischio frane e alluvioni rimarrà elevato, e l’attenzione deve essere mantenuta al massimo.

Le previsioni meteo

Indicano che, nelle prossime ore, i settori più colpiti saranno Lombardia, Piemonte, Liguria di Levante e Friuli Venezia Giulia, con piogge particolarmente intense. Toscana settentrionale e orientale continueranno ad affrontare nubifragi, mentre sul resto del Centro-Nord e in Campania le precipitazioni saranno meno forti. Gli esperti meteo avvertono anche che la neve, che cadrà abbondante sopra i 1400 metri, si spingerà a quote più basse sui rilievi alpini. Il pericolo valanghe sarà forte su alcune aree, in particolare ad est, mentre il vento di Libeccio soffierà forte sulla Sardegna e su gran parte dei settori tirrenici. In serata, l’intensità dei venti aumenterà anche sulla Liguria, con mari molto mossi o addirittura agitati.

Gli effetti del maltempo e le raccomandazioni della Protezione Civile

Il maltempo ha avuto ripercussioni gravissime, in particolare a causa delle forti piogge che hanno raggiunto i 50 mm in un’ora in alcune zone, peggiorando ulteriormente la situazione. La Protezione Civile ha lanciato avvisi di pericolo, invitando la popolazione a massima prudenza, soprattutto nelle prossime 24-48 ore. Le frane e gli allagamenti sono diventati la principale preoccupazione, con il rischio di ruscellamenti e di esondazioni che mettono a rischio la sicurezza delle persone. È fondamentale evitare di percorrere sottopassi e ponti, zone che, sebbene comunemente frequentate, sono particolarmente pericolose durante eventi atmosferici estremi. La Protezione Civile, attraverso il sito iononrischio.protezionecivile.it, ha fornito una serie di consigli pratici per affrontare l’emergenza. Tra i quali il non utilizzare l’automobile quando ci sono allagamenti, non scendere nelle cantine per mettere al sicuro i beni e salire ai piani superiori degli edifici.

Nelle ultime ore, sono stati segnalati disagi anche sul fronte del trasporto ferroviario e stradale, con traffico in tilt a causa delle alluvioni e delle frane che hanno interessato le strade statali. Anche se il miglioramento è previsto per domenica, i danni causati dalla forte perturbazione, che dura ormai da più di una settimana, richiedono interventi urgenti e coordinati.

Previsioni meteo per il fine settimana e inizio settimana

Dopo un sabato contrassegnato da condizioni meteo estreme, gli esperti annunciano che domenica 16 marzo segnerà un miglioramento nelle condizioni atmosferiche. Al Nord, le piogge si attenueranno e i rovesci saranno isolati, concentrandosi maggiormente sui rilievi alpini e appenninici. Al Centro, il tempo sarà variabile con qualche rovescio isolato. Mentre al Sud, si prevedono condizioni di sole e un clima caldo, quasi estivo. Tuttavia, la Protezione Civile continua a monitorare la situazione, e il rischio di frane e alluvioni rimarrà ancora alto in molte zone. Lunedì 17 marzo, invece, è previsto un nuovo peggioramento al Nordest, con rovesci sparsi anche sulle regioni adriatiche e sugli Appennini. L’ingresso di aria fredda dai Balcani, previsto per martedì, porterà un abbassamento delle temperature, accompagnato da un cielo più sereno, ma con il rischio di gelate notturne.

About Fabio Fiorellino

Nato e cresciuto a Cagliari, ho una Laurea Triennale in Scienze Politiche e una Laurea Magistrale in Storia e Società all'Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di libri e di musica, in particolare di quella britannica.

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