
L’attore di “Il ragazzo dai pantaloni rosa” Andrea Arru racconta il suo percorso tra preparazione, sacrifici e ambizioni internazionali
Andrea Arru, giovane attore emergente, ha raccontato ai microfoni di Unica Radio il suo percorso nel mondo del cinema, dalla preparazione per il ruolo di Christian in Il ragazzo dai pantaloni rosa fino ai sogni di una carriera internazionale. Un viaggio fatto di costanza, sacrifici e grandi ambizioni.
La preparazione per un ruolo complesso
Interpretare Christian in Il ragazzo dai pantaloni rosa ha rappresentato una delle sfide più difficili per Andrea Arru. L’attore ha lavorato a stretto contatto con la regista e con la madre del personaggio interpretato per superare la semplice etichetta di “bullo cattivo” e dare maggiore profondità al ruolo. Questa ricerca ha richiesto molte prove, confronti e una profonda analisi psicologica, elementi che hanno contribuito alla riuscita del personaggio.
Un sogno chiamato cinema
Andrea ha espresso il desiderio di continuare a lavorare nel mondo del cinema, un settore che, pur non garantendo stabilità, regala esperienze uniche. Tra gli attori con cui sogna di recitare spicca Brad Pitt, tanto da aver chiamato il proprio cane “Brad” in onore della star hollywoodiana.
L’attore ha raccontato di come il percorso per emergere sia costellato di difficoltà: “I primi tre anni della mia carriera sono stati solo porte in faccia”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza della perseveranza. Il consiglio ai giovani attori è quello di non arrendersi ai primi rifiuti e di continuare a credere nel proprio talento.
L’importanza della formazione e il desiderio di lavorare all’estero
Andrea ha anche sottolineato quanto sia fondamentale la formazione continua. Se potesse dare un consiglio a sé stesso nel passato, gli direbbe di studiare dizione fin dall’inizio. Il passaggio dalla preparazione alla carriera è stato graduale: ha iniziato con ruoli minori, passando per le comparse e i cortometraggi, fino ad ottenere parti sempre più importanti.
Il prossimo obiettivo? Lavorare all’estero. Arru ha dichiarato di voler migliorare il proprio inglese per poter affrontare nuove sfide fuori dall’Italia, consapevole di quanto il cinema internazionale possa aprire nuove opportunità.