Sabato 22 e domenica 23 marzo, undici luoghi straordinari aprono in Sardegna per la 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera.
Un evento per celebrare il patrimonio culturale
Sabato 22 marzo e domenica 23 marzo 2025, la Sardegna celebra la 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera. Organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, l’evento festeggia anche i 50 anni della Fondazione. Undici luoghi speciali, tra siti storici, architettonici e naturali, apriranno al pubblico. Molti di questi sono solitamente inaccessibili. Tra le aperture più attese ci sono le Saline Conti Vecchi di Assemini (CA) e le Batterie Talmone a Punta Don Diego, Palau (OT).
Saline Conti Vecchi e Batterie Talmone: due gioielli FAI
Le Saline Conti Vecchi, attive dal 1929, offrono un viaggio tra storia, natura e produzione del sale. Visite guidate in trenino attraversano vasche salanti e paesaggi popolati da fenicotteri rosa. Le Batterie Talmone, situate in una posizione panoramica unica, raccontano la storia militare della Sardegna. Visite sono arricchite dal rito dell’alzabandiera della Marina Militare Italiana.
Cultura e storia: i luoghi da non perdere
A Sassari, i visitatori esploreranno il Palazzo della Provincia, un gioiello neoclassico costruito tra il 1873 e il 1877. Sale di rappresentanza ricche di opere d’arte e arredi storici saranno accessibili. Sempre a Sassari, Villa Pozzo, una dimora liberty del 1927, aprirà eccezionalmente le sue porte. Ambienti normalmente chiusi al pubblico saranno svelati. A Alghero, la Biblioteca del Mediterraneo, nell’ex monastero di Santa Chiara, offrirà un viaggio tra libri antichi e architettura contemporanea.
Palazzo Sanguineti e Pozzo Sacro di Milis: tra storia e archeologia
A Tempio Pausania, il Palazzo Sanguineti, simbolo della storia commerciale della famiglia genovese, sarà accessibile per la prima volta. Visite guidate racconteranno l’architettura eclettica e gli affreschi di inizio Novecento. A Golfo Aranci, il Pozzo Sacro di Milis e la stazione ferroviaria offriranno un percorso tra archeologia e storia. Visite saranno guidate da esperti e archeologi.
Eventi speciali e aperture esclusive
A Nuoro, il Monastero delle Carmelitane Scalze “Mater Salvatoris”, progettato da Savin Couelle, aprirà le sue porte. La suggestiva cappella e alcuni ambienti normalmente riservati alla clausura saranno visitabili. Sabato pomeriggio, una tavola rotonda e un concerto corale arricchiranno l’esperienza. A Busachi, la Diga Eleonora d’Arborea, uno degli sbarramenti più imponenti d’Europa, sarà visitabile. Guide specializzate illustreranno la struttura e l’importanza per la gestione delle acque in Sardegna.
Caserma “Attilio Mereu” e Passeggiata al villaggio Macchiareddu
A Cagliari, la Caserma “Attilio Mereu”, esempio di architettura industriale degli anni ’30, aprirà eccezionalmente al pubblico. Offrirà uno sguardo sulla storia militare della città. Infine, a Assemini, le Saline Conti Vecchi proporranno una “Passeggiata al villaggio Macchiareddu”. Un percorso pedonale alla scoperta della storia del villaggio che ospitava le famiglie dei lavoratori delle saline.