In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, il CAV Centro Antiviolenza di Ozieri propone un’importante iniziativa che affronta tematiche come il patriarcato, la violenza di genere e gli stereotipi.
Nel mese dedicato alla Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, il CAV Centro Antiviolenza – Spazio Donna di Ozieri organizza un evento dal titolo “Non sono sessista ma… Uomini e donne vogliono davvero cose diverse?”. L’iniziativa si terrà il 21 e 22 marzo 2025 nei comuni di Ozieri e Bono. L’obiettivo è aprire una riflessione su temi come violenza di genere, patriarcato, stereotipi e mascolinità. L’evento coinvolgerà sia le scuole che la comunità locale, con l’intervento di due ospiti importanti: l’autore Lorenzo Gasparrini e la sociologa Sara Farris.
Questi esperti affronteranno le disuguaglianze di genere e come i linguaggi sessisti influenzino il nostro immaginario. L’incontro si terrà presso il Teatro O. Fallaci di Ozieri e l’Aula Magna IIS Segni di Bono. Il programma è rivolto alla sensibilizzazione e all’educazione, con un forte focus sul cambiamento della mentalità collettiva riguardo alle disuguaglianze. L’iniziativa si propone di combattere la “normalizzazione” di certi comportamenti e linguaggi che perpetuano la discriminazione.
Un incontro con esperti di genere e sociologia
Il programma dell’evento prevede interventi di rilievo. Lorenzo Gasparrini, noto per il suo impegno nella divulgazione del pensiero femminista, condurrà workshop e seminari sui temi della mascolinità e delle dinamiche di genere. Gasparrini ha lavorato in università, scuole e aziende per sensibilizzare il pubblico maschile. Al suo fianco, Sara R. Farris, sociologa e attivista, porterà la sua analisi sul fenomeno del femonazionalismo. Farris è professoressa presso la Goldsmiths, University of London e una figura centrale negli studi di genere. La sua partecipazione rappresenta un’importante occasione per discutere delle sfide legate al razzismo e alla xenofobia.
Il Professor Monserrato Bacciu, esperto di storia e filosofia, interverrà anch’esso, offrendo un contributo significativo sulla questione delle disuguaglianze storiche. I relatori proporranno una riflessione profonda sulla violenza di genere, mettendo in evidenza come il cambiamento debba partire dalla comunità nel suo complesso.
Arte e spettacolo per sensibilizzare
Oltre agli interventi accademici, l’evento avrà una componente culturale. I bambini delle scuole di Ozieri e Bono parteciperanno con letture tratte dal libro di Francesca Cavallo, “Storie Spaziali per Maschi del futuro”. Il progetto, coordinato da Stefania Biddau di Memò Atelier Educativo, offrirà un’opportunità per sensibilizzare i più giovani. Inoltre, Martina Mazza e Miriam Lutzu della ASD DanceOzieri Academy si esibiranno nel pezzo “Todo Cambia”, accompagnate dall’attrice Maria Antonietta Sanna. A completare il programma, l’attrice Maria Assunta Becca presenterà la performance “Gli anni che passano…”.
L’evento si inserisce in un contesto di collaborazione tra le istituzioni locali, il CAV Centro Antiviolenza e altre associazioni culturali e sociali. Inoltre, il progetto beneficia del contributo della Regione Autonoma della Sardegna, che sostiene le iniziative di sensibilizzazione e cambiamento.