Un ciclo di conferenze per riscoprire la storia e l’architettura della Basilica di San Saturnino
La Basilica di San Saturnino a Cagliari rappresentava uno dei più antichi e significativi monumenti paleocristiani del Mediterraneo. Situata in piazza San Cosimo, la basilica aveva attraversato secoli di storia, testimoniando le trasformazioni culturali e architettoniche della regione. Nel 2025, la Direzione regionale Musei Nazionali Sardegna e la Basilica di San Saturnino avevano organizzato un ciclo di conferenze intitolato “Fermata San Saturnino”. Questo progetto prevedeva undici appuntamenti, programmati per l’ultimo sabato di ogni mese, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza del monumento attraverso contributi di esperti in archeologia, urbanistica, storia dell’arte e letteratura cristiana. Il primo incontro si era tenuto sabato 22 febbraio 2025 alle ore 11:00, con ingresso gratuito. Gli architetti Marco Cadinu e Alessandro Sitzia avevano presentato “La Basilica di San Saturnino. Il paesaggio delle pietre erranti. Urbanistica e architettura di un monumento inconcluso”, offrendo una prospettiva sullo sviluppo architettonico e urbanistico della basilica nel contesto cittadino. cagliaripad.itmuseinazionalicagliari.cultura.gov.it+1rainews.it+1rainews.it+1ansa.it+1ansa.it

Interventi di restauro e valorizzazione: un impegno per il futuro
Parallelamente alle iniziative culturali, nel 2025 erano previsti importanti interventi di restauro per la Basilica di San Saturnino. Le attività principali comprendevano la sostituzione delle vetrate, mirata all’efficientamento energetico, e la realizzazione di una nuova rampa d’ingresso per migliorare l’accessibilità del sito. Questi lavori si aggiungevano a quelli in corso, destinati a creare un percorso esterno verso i giardini dell’area archeologica circostante. Il progetto di restauro, con un finanziamento di un milione e mezzo di euro, aveva l’obiettivo di conservare e valorizzare il monumento, rendendolo maggiormente fruibile per i visitatori e la comunità locale. La Direzione regionale Musei Nazionali Sardegna, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, coordinava le attività di restauro e le iniziative culturali, assicurando una gestione integrata del patrimonio storico e artistico rappresentato dalla basilica. cagliarinews.it+1rainews.it+1sardegnalive.net
Un futuro luminoso per la Basilica di San Saturnino
Grazie agli interventi di restauro, alle scoperte archeologiche e alle iniziative culturali, la Basilica di San Saturnino si preparava a vivere una nuova stagione di splendore. Il miglioramento dell’accessibilità, l’efficientamento energetico e l’integrazione delle nuove scoperte nel percorso di visita avrebbero reso il sito ancora più attraente per turisti e studiosi. Le attività culturali in programma avrebbero contribuito a diffondere la conoscenza della storia e dell’architettura della basilica, consolidando il suo ruolo come punto di riferimento culturale per la città di Cagliari e per l’intera Sardegna. Questo impegno congiunto tra istituzioni e comunità rappresentava un modello virtuoso di valorizzazione del patrimonio culturale, capace di unire conservazione, ricerca e partecipazione attiva. cagliarinews.it