Le università italiane si incontrano a Barumini per un convegno sull’archeologia, con studiosi ed esperti che affrontano temi legati alla ricerca, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e storico.
Il 22 febbraio 2025, Barumini è diventata il fulcro di un importante incontro accademico dedicato all’archeologia e alla formazione di eccellenza. Dieci rettori di prestigiose università italiane si sono riuniti per discutere e condividere esperienze sul patrimonio archeologico e sulle opportunità formative offerte dalla regione. L’iniziativa è stata promossa dall’Università degli Studi di Cagliari, sotto la guida del rettore Francesco Mola.
La delegazione accademica ha avuto l’opportunità di esplorare da vicino il sito archeologico di Su Nuraxi, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questo complesso nuragico rappresenta una testimonianza unica della civiltà sarda e offre un contesto ideale per studi e ricerche archeologiche. Durante la visita, i rettori hanno potuto apprezzare l’importanza storica e culturale del sito, nonché le potenzialità che esso offre per la formazione pratica degli studenti.
La formazione
Un aspetto centrale dell’incontro è stato il confronto sul percorso formativo innovativo avviato dall’Università di Cagliari. Questo programma consente a un gruppo selezionato di studenti di specializzarsi lavorando direttamente su reperti locali, offrendo un’esperienza pratica unica nel suo genere. L’obiettivo è formare professionisti altamente qualificati nel campo dell’archeologia, capaci di coniugare conoscenze teoriche con competenze pratiche acquisite sul campo.
La giornata ha visto anche la partecipazione della Fondazione Barumini Sistema Cultura, rappresentata dal presidente Emanuele Lilliu, e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e la Provincia di Oristano, con la soprintendente Monica Stochino e Gianfranca Salis. Il sindaco di Barumini, Michele Zucca, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando come eventi di questo tipo contribuiscano a valorizzare il patrimonio locale e a promuovere il turismo culturale nella regione.
La creazione di una rete
Questo incontro rappresenta un passo significativo verso la creazione di una rete collaborativa tra le università italiane nel campo dell’archeologia. La condivisione di risorse, competenze e metodologie didattiche mira a elevare gli standard formativi e a promuovere la ricerca scientifica. Inoltre, la collaborazione con enti locali e istituzioni culturali rafforza il legame tra il mondo accademico e il territorio, favorendo lo sviluppo di progetti congiunti e iniziative di valorizzazione del patrimonio.
L’Università di Cagliari, attraverso il rettore Francesco Mola, ha espresso la volontà di rendere questo incontro un appuntamento periodico, estendendo l’invito a ulteriori atenei e istituzioni culturali. L’obiettivo è creare un forum permanente di discussione e collaborazione, capace di affrontare le sfide contemporanee dell’archeologia e della conservazione del patrimonio. La formazione di eccellenza e la ricerca condivisa sono viste come strumenti chiave per promuovere la conoscenza e la tutela dei beni culturali, nonché per stimolare lo sviluppo socio-economico delle comunità locali.