Arcoiris, guidata da Arlen Aquino e Ghidey Sebath, promuove l'integrazione attraverso iniziative di accoglienza, istruzione e sport

Arcoiris: un faro di inclusione e opportunità a Quartu Sant’Elena

unica radio
Unica Radio Podcast
Arcoiris: un faro di inclusione e opportunità a Quartu Sant'Elena
Loading
/

L’associazione Arcoiris promuove l’integrazione degli extracomunitari attraverso iniziative di accoglienza, istruzione, sport e servizio civile per i giovani

A Quartu Sant’Elena, l’associazione Arcoiris rappresenta un punto di riferimento per l’accoglienza e l’istruzione degli extracomunitari. Fondata da un gruppo di donne immigrate provenienti da tredici paesi diversi e quattro continenti, Arcoiris si impegna a costruire un mondo più solidale e rispettoso attraverso il confronto e l’incontro tra culture. L’associazione opera per favorire l’integrazione sociale e lavorativa di migranti e richiedenti asilo, offrendo corsi di lingua italiana, formazione professionale e supporto burocratico. Grazie a queste attività, chi arriva in città ha la possibilità di costruire un futuro migliore e contribuire attivamente alla comunità.

Arlen Haidèe Aquino, presidente dell’associazione, sottolinea l’importanza di promuovere una cultura dell’inclusione e del rispetto reciproco. L’organizzazione non si limita a fornire supporto immediato ai nuovi arrivati, ma lavora anche per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche legate alla migrazione e ai diritti umani. Ghidey Sebath, vicepresidente di Arcoiris, ribadisce il valore dell’educazione come strumento di emancipazione, sottolineando che l’accesso alla conoscenza e alla formazione rappresenta il primo passo per una vera integrazione.

Sport e servizio civile: strumenti di integrazione e crescita per i giovani

Oltre all’istruzione, Arcoiris valorizza lo sport come strumento di integrazione. Un esempio significativo è rappresentato da Dalia Kaddari, giovane velocista italiana specializzata nei 200 metri, che ha trovato nell’associazione un trampolino di lancio per la sua carriera atletica. Il coinvolgimento dei giovani nello sport non è solo un’opportunità per emergere a livello agonistico, ma anche un mezzo per costruire relazioni, sviluppare disciplina e imparare il valore del lavoro di squadra. L’associazione sostiene diversi progetti sportivi dedicati ai giovani, con l’obiettivo di creare spazi di aggregazione e favorire il benessere psicofisico.

Un’altra iniziativa fondamentale di Arcoiris è il servizio civile, che offre a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 29 anni la possibilità di partecipare attivamente a progetti di solidarietà. Attualmente, sono disponibili sei posti presso la sede di Quartu Sant’Elena, per chi desidera impegnarsi nel sociale e acquisire competenze utili per il futuro. Partecipare al servizio civile significa non solo aiutare chi ha bisogno, ma anche sviluppare capacità relazionali e professionali, con la possibilità di trasformare questa esperienza in un’opportunità lavorativa.

L’associazione offre anche tirocini universitari, collaborando con diversi atenei per permettere agli studenti di acquisire esperienza pratica nel settore sociale. Queste iniziative si rivelano cruciali per formare nuove generazioni di operatori sociali, educatori e mediatori culturali, contribuendo a una società più inclusiva e consapevole.

Per chi desidera saperne di più sulle attività di Arcoiris, è possibile consultare il sito ufficiale

About Damiano Zoppi

Studente laureando in Beni Culturali e Spettacolo. Frequento assiduamente corsi di teatro e workshop. Mi occupo di cinema, specialmente di film con studio approfondito del personaggio, di teatro contemporaneo, di musica, e nel tempo libero realizzo doppiaggi e cover a livello amatoriale.

Controlla anche

“The Island Padel Tour” torna a Olbia con il primo Trofeo Locauto Group

Dal 7 al 9 febbraio 2025, lo Sporting Padel Olbia ospiterà la quarta tappa di …