Nasce l’indicatore di pericolosità stradale

L’International Center for Social Research (ICSR), in collaborazione con Castigliani Gomme (CastiglianiGomme.it), ha sviluppato un innovativo Indicatore di Pericolosità Stradale (IPS). Questo strumento permette di analizzare il livello di sicurezza delle strade nei principali centri urbani italiani, prendendo in considerazione dati ufficiali su incidenti, tassi di incidentalità e spesa pro capite per la manutenzione stradale. L’indagine ha rivelato una realtà preoccupante, con Roma in testa alla classifica delle città più pericolose, seguita da Milano, Genova, Firenze e Torino.

La Capitale registra un IPS pari a 450,38, un valore significativamente più alto rispetto alle altre città italiane. Le strade dissestate e la scarsa manutenzione rappresentano una delle principali cause di pericolo per automobilisti e motociclisti, con un impatto diretto sulla sicurezza e sui costi di gestione. La spesa annua per la manutenzione delle strade romane ammonta a 405 milioni di euro, mentre i risarcimenti per danni agli automobilisti superano il milione di euro.

Roma, una città che sprofonda tra buche e incuria

Le condizioni delle strade romane rappresentano un problema cronico. Buche, manti stradali usurati e sampietrini mal posati creano un ambiente ad alto rischio per chi percorre le vie della città, sia su due che su quattro ruote. Secondo Roberto Castigliani, titolare di Castigliani Gomme, la situazione nella Capitale è una vera e propria emergenza: «Tra incuria, asfalti troppo sottili e sampietrini posati alla “volemose bene”, le buche stradali a Roma sono una vera piaga: la Città Eterna continua a sprofondare».

Le conseguenze della mancata manutenzione non si limitano alla sicurezza dei cittadini. Gli pneumatici subiscono danni significativi, con forature, deformazioni e lacerazioni che compromettono la tenuta di strada e aumentano il rischio di incidenti. La necessità di interventi strutturali diventa quindi sempre più urgente, soprattutto in una metropoli come Roma, dove la viabilità è già fortemente congestionata.

Un’analisi dettagliata basata su dati ufficiali

L’Indicatore di Pericolosità Stradale 2025 è stato elaborato a partire dai dati ISTAT raccolti tra il 2016 e il 2024 (con stime preliminari per l’ultimo anno), combinati con informazioni sulla spesa pubblica per la manutenzione delle strade fornite da OpenPolis e OpenCivitas/Sogei. Il calcolo ha incluso un correttivo di 2 punti ogni 100 incidenti nelle grandi città, per garantire una valutazione più accurata del rischio reale.

L’analisi ha permesso di stilare una classifica delle città italiane più pericolose per la viabilità. Dopo Roma, che si posiziona al primo posto con un valore di 450,38, seguono Milano (323,73), Genova (197,74), Firenze (171,49) e Torino (165,18). Anche città come Napoli, Bologna e Bergamo registrano valori elevati, dimostrando che il problema delle infrastrutture stradali riguarda tutto il territorio nazionale.

Per approfondire i dati e consultare la classifica completa, è possibile visitare il sito dell’International Center for Social Research (ICSR) o la pagina ufficiale di Castigliani Gomme (CastiglianiGomme.it).

About Davide Serra

Mi chiamo Davide Serra e sono uno studente di Scienze della Comunicazione all'Università di Cagliari. Nato a Cagliari il 6 maggio 2002, ho conseguito il diploma presso il Liceo Classico Dettori. Sono appassionato di comunicazione digitale, social media, podcasting e giornalismo, con l’obiettivo di trasformare queste passioni in una carriera. Vorrei specializzarmi nella gestione di profili social, nella creazione di contenuti coinvolgenti e nel raccontare storie che abbiano un impatto significativo sul pubblico.

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