La luminosità di un display deve essere proporzionata alla quantità di luce ambientale. Una luminosità non adeguata, a prescindere che sia alta o bassa, è fastidiosa per gli occhi.

Come proteggere gli occhi quando si usano i dispositivi elettronici

La luminosità di un display deve essere proporzionata alla quantità di luce ambientale. Una luminosità non adeguata, a prescindere che sia alta o bassa, è fastidiosa per gli occhi.

Smartphone, tablet e computer sono prodotti di uso comune, i quali vengono impiegati per la produttività, per informarsi e per giocare con i videogiochi, dalle simulazioni di guida ai casino live. Un utilizzo prolungato di qualunque tipo di device dotato di display provoca un affaticamento degli occhi e, a lungo termine, può causare dei problemi alla vista. Vediamo come usare i display in modo corretto al fine di evitare patologie.

Regolare la luminosità

Alcuni dispositivi sono provvisti della regolazione automatica della luminosità e di una modalità realizzata appositamente per la lettura, la quale si basa su delle tonalità calde, ideali per la vista.

Mantenere la giusta distanza dallo schermo

La tensione oculare deriva, in buona parte dei casi, dall’eccessiva vicinanza con il display. Proprio per questa ragione, è preferibile mantenersi a un minimo di 50 cm di distanza dai monitor dei computer e ad almeno 40 cm centimetri per quanto riguarda gli smartphone. Inoltre, è necessario fare attenzione che lo schermo sia posizionato correttamente, onde evitare dei riflessi che richiederebbero un maggiore sforzo della vista.

Rispettare la regola del 20-20-20

Si tratta di un metodo che permette di evitare l’affaticamento degli occhi. Metterlo in atto è molto semplice: ogni 20 minuti di attività bisogna distogliere lo sguardo dal display e guardare per 20 secondi un oggetto che si trova a 20 piedi di distanza, circa sei metri considerando gli standard di misurazione italiani. Oltre alla regola del 20-20-20 è bene fare delle pause di almeno 5 minuti per ogni ora trascorsa davanti a uno schermo.

Attivare i filtri per la luce blu

Un’alta percentuale degli schermi in commercio, specie gli smartphone, dispone del filtro relativo alla luce blu, la più dannosa dal punto di vista oculare. Qualora il dispositivo non fosse provvisto di tale funzione, si può rimediare acquistando degli occhiali con il filtro in questione. Ridurre la luce blu attraverso il filtro o gli occhiali è fondamentale per coloro che trascorrono diverse ore al giorno davanti a un display.

Scegliere schermi di alta qualità

La qualità di uno schermo dipende da una lunga serie di fattori. Innanzitutto, schermi ad alta risoluzione e dotati di un contrasto ottimizzato risultano eccellenti per svolgere ogni genere di operazione, dal gioco con il casinò all’editing grafico. Inoltre, è preferibile puntare su display con un alto refresh rate: tale caratteristica non è altro che la frequenza con cui vengono aggiornate le immagini, specifica che incide in modo significativo sul comfort oculare. Si raccomanda di utilizzare schermi con un refresh rate minimo di 60 Hz.

Usare dei prodotti per gli occhi

Se si avverte stanchezza o bruciore è indispensabile utilizzare dei colliri o delle lacrime artificiali, così da mantenere alta la lacrimazione. Periodicamente, è opportuno fare dei controlli da uno specialista, soprattutto se si trascorrono più ore al giorno davanti a un display.

About Redazione

Nata l'8 ottobre 2007 da un progetto di tre studenti universitari. Unica Radio vuole raccontare il territorio, la cultura e le attività dell'hinterland attraverso la voce dei protagonisti. Unica Radio racconta la città che cambia

Controlla anche

Unica Radio

Settimana Mondiale del Glaucoma

Il glaucoma è la seconda causa di cecità al mondo. Stando al World Report on …