
Valentina Incani, già nota come speaker di Radiolina, si racconta attraverso il suo romanzo d’esordio “L’amore è cieco, ma il karma ci vede benissimo”
Valentina Incani, originaria di Cagliari, si distingue come una figura poliedrica nel panorama culturale sardo. La sua carriera inizia come speaker presso Radiolina, dove la sua voce diventa familiare a molti ascoltatori. Parallelamente, affronta con determinazione le difficoltà legate all’ipovisione, conseguenza di una retinite pigmentosa diagnosticata in tenera età, e alla sclerosi multipla, condizioni che non le impediscono di coltivare le sue passioni. Durante la pandemia, Valentina contrae il long covid, aggiungendo ulteriori sfide al suo percorso. Nonostante ciò, trova la forza di dedicarsi alla scrittura, dando vita al suo primo romanzo, “L’amore è cieco, ma il karma ci vede benissimo”. Il libro narra le vicende di Vittoria, detta Vicky, una trentatreenne single e ironica che lavora per Radio Isolina a Cagliari.
Un percorso tra sfide personali e creatività letteraria
Attraverso situazioni comiche e riflessioni profonde, il romanzo esplora temi universali come l’amore, l’amicizia e la ricerca di sé. Valentina descrive la stesura del libro come un processo terapeutico, un modo per esorcizzare le proprie paure e insicurezze, trasformando le difficoltà personali in una narrazione coinvolgente. La sua esperienza come speaker radiofonica le fornisce una prospettiva unica, arricchendo la caratterizzazione dei personaggi e l’ambientazione del romanzo. Nonostante fosse una nuova arrivata nel mondo della scrittura, Valentina affronta con coraggio le sfide dell’editoria, imparando a navigare tra revisioni e critiche costruttive. La sua determinazione e resilienza emergono chiaramente nelle pagine del libro, offrendo ai lettori una storia autentica e toccante.
Dalla pagina al palcoscenico: nuovi orizzonti artistici
Durante una presentazione del romanzo, Valentina incontra Elena Pau, direttrice artistica della rassegna “Teatro da Camera”. Da questo incontro nasce l’idea di adattare “L’amore è cieco, ma il karma ci vede benissimo” per il teatro. Elena Pau propone a Valentina di essere la protagonista di una pièce basata sul suo libro, offrendo una nuova dimensione alla storia di Vicky. L’adattamento teatrale, affettuosamente chiamato “Manzo” da Valentina, mira a portare sul palcoscenico l’ironia e la profondità del romanzo, offrendo al pubblico una prospettiva intima e coinvolgente. La collaborazione tra Valentina ed Elena rappresenta una sinergia creativa che unisce letteratura e teatro, ampliando l’impatto della narrazione originale. Lo spettacolo è previsto per la settima edizione della rassegna “Teatro da Camera”, con debutto il 25 gennaio 2025.
La sua storia diventa così un esempio di come le difficoltà possano essere trasformate in opportunità creative, ispirando altri a perseguire le proprie passioni indipendentemente dagli ostacoli.