Il 14 febbraio, tra parole e musica, il Caffè Museum ospita un evento che esplora le infinite sfaccettature dell’amore. Un intreccio di voci e suggestioni nel cuore di Tempio Pausania, tra letteratura e note musicali.
A Tempio Pausania, il 14 febbraio, l’amore sarà protagonista di un evento unico dal titolo “Pensavo fosse amore e invece era San Valentino”, giunto alla sua seconda edizione. L’iniziativa, promossa dall’associazione Intrecci Culturali in collaborazione con Carta Dannata, si inserisce all’interno del Festival dei Buoni e dei Cattivi, una rassegna letteraria che negli ultimi anni ha saputo conquistare un pubblico sempre più ampio.
L’appuntamento è fissato per le 18:30, presso il Caffè Museum in Piazza Gallura 27. Il pubblico potrà assistere a un reading speciale in cui la parola scritta e interpretata diventerà lo strumento per raccontare le tante forme che l’amore può assumere. Dall’amore assoluto, sempre più difficile da comprendere in un mondo segnato da incertezze e conflitti, fino alle passioni più intime e personali, spesso irrisolte, a tratti struggenti.
Letteratura e musica per esplorare l’amore
La serata vedrà la partecipazione di scrittori e interpreti, che offriranno la loro personale visione dell’amore attraverso letture intense e suggestioni profonde. A rendere l’evento ancora più coinvolgente contribuirà l’intervento musicale di Marco Garrucciu, il cui repertorio accompagnerà il pubblico in un viaggio emotivo tra parole e note.
L’evento si propone come un momento di condivisione aperto a tutti, che si trovino trafitti o meno dalla freccia di Cupido. Un’occasione per riflettere sull’amore in tutte le sue forme, tra realtà e idealizzazione, tra sentimenti vissuti e passioni sognate.
Per maggiori informazioni sull’evento e sulle attività dell’associazione, è possibile visitare la pagina ufficiale di Intrecci Culturali e di Carta Dannata.