Un incontro a Cagliari per approfondire la situazione sanitaria e sociale nella Striscia di Gaza.
La situazione a Gaza resta drammatica nonostante il cessate il fuoco temporaneo. Le conseguenze del conflitto e dell’occupazione proseguono con effetti devastanti sulla popolazione, privandola di cure mediche essenziali e di condizioni di vita dignitose. A questo tema cruciale è dedicato l’incontro che si terrà sabato 15 febbraio alle 17.30 presso il T Hotel di Cagliari, con esperti del settore sanitario e accademico.
Esperti e attivisti per analizzare la crisi
L’evento, organizzato dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina, sarà introdotto e coordinato da Claudia Ortu e vedrà la partecipazione di studiosi ed esperti di rilievo. Tra i relatori ci sarà Patrizia Manduchi, docente di Storia contemporanea dei paesi arabi all’Università di Cagliari, che offrirà un quadro storico della Striscia di Gaza prima del 7 ottobre, contestualizzando la situazione attuale.

L’aspetto sanitario verrà affrontato da Roberto Tumbarello, cardiologo pediatra ed ex direttore della SC Cardiologia pediatrica dell’ARNAS Brotzu, che presenterà un’analisi dell’emergenza sanitaria a Gaza, mentre Claudia Zuncheddu dell’ISDE Medici per l’Ambiente illustrerà le implicazioni della crisi sulla salute ambientale.
Sanità negata e violazioni del diritto alla salute
Un focus specifico sulla carestia imposta e la negazione della sanità sarà curato da Claudia Penzavecchia, dietista e divulgatrice scientifica, che evidenzierà il ruolo delle restrizioni nell’aggravare la condizione dei civili. Paola Manduca, genetista ed ex docente dell’Università di Genova, nonché presidente del New Weapons Research Group (NWRG), discuterà del collasso del sistema ospedaliero e di come questo rafforzi l’intento genocida.
Infine, l’evento ospiterà la testimonianza diretta di Salah Zakut, accademico di Gaza, che offrirà un racconto dal vivo sulle condizioni di vita nella Striscia, dando voce a chi sta vivendo questa crisi in prima persona.