Moni Ovadia e “Laudato si” al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari

Venerdì 7 febbraio, alle 21, il noto attore e scrittore Moni Ovadia porterà in scena “Laudato si”, uno spettacolo che affronta la crisi ecologica globale attraverso le parole dell’enciclica di Papa Francesco, nell’ambito della rassegna culturale “Marina Nonviolenta” al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari.

Un festival che promuove la cultura della nonviolenza

Il Teatro Sant’Eulalia di Cagliari ospita uno degli eventi più attesi della settima edizione di “Marina Nonviolenta”, un festival che da novembre 2024 a aprile 2025 porta in scena una serie di spettacoli ispirati a valori fondamentali come la pace, la cultura e l’inclusività. La rassegna, ideata e diretta da Maria Virginia Siriu e organizzata da Theandric Teatro Nonviolento, continua a proporre una riflessione profonda sul ruolo del teatro come strumento di cambiamento sociale. Il 7 febbraio, alle 21, la compagnia avrà l’onore di ospitare Moni Ovadia, celebre attore, cantante e scrittore, che presenterà “Laudato si”, un reading basato sull’omonima enciclica di Papa Francesco.

“Laudato si”: una riflessione sulla crisi ecologica

Moni Ovadia, figura di spicco della cultura italiana e internazionale, metterà in scena una lettura personale della seconda enciclica di Papa Francesco. Il messaggio che l’autore intende veicolare è quanto mai attuale e urgente: l’attuale crisi ecologica, un tema al centro delle preoccupazioni globali, richiede una risposta forte e concreta. Ovadia, pur non essendo un uomo di fede, ha da sempre mostrato una forte connessione con i temi spirituali e le sfide etiche e sociali. Lo spettacolo diventa così un’occasione per riflettere sulla necessità di un “mutamento radicale”, come affermato dallo stesso Papa Francesco, affinché l’umanità possa trovare una via verso un’ecologia integrale, autentica e gioiosa. Il messaggio centrale di “Laudato si” è chiaro: non possiamo più permetterci di sfruttare la natura per fini economici senza considerare le conseguenze per il nostro futuro.

Moni Ovadia: un artista di cultura e tradizione

Nato nel 1946 a Plovdiv, in Bulgaria, da una famiglia ebraica sefardita, Moni Ovadia ha attraversato diverse esperienze artistiche e culturali che lo hanno portato a diventare un punto di riferimento nel panorama teatrale e musicale. La sua carriera inizia nel 1984, quando si avvicina al teatro collaborando con artisti del calibro di Tadeusz Kantor, Bolek Polivka e Franco Parenti. Le sue produzioni si caratterizzano per l’intreccio tra musica etnica e popolare e un’interpretazione teatrale che abbraccia la tradizione e il “vagabondaggio culturale” del popolo ebraico. Ovadia, infatti, ha sempre considerato la cultura ebraica come una delle chiavi per comprendere meglio il presente, sfidando le ideologie totalitarie e le dittature del Novecento.

Il Teatro Sant’Eulalia: cuore pulsante di cultura a Cagliari

Situato nel suggestivo quartiere Marina di Cagliari, il Teatro Sant’Eulalia è uno dei luoghi di riferimento per chi ama il teatro e la cultura in Sardegna. La sua storia affonda le radici nel XIV secolo, quando venne edificato dai Catalani nel punto in cui si trovavano la torre pisana di Lapola e la chiesa di S. Maria del Porto. Innumerevoli sono le modifiche che ha subito nel corso dei secoli, ma il fascino di questa antica struttura gotico-catalana non è mai venuto meno. Il teatro ospita numerosi eventi culturali, tra cui spettacoli teatrali, concerti e mostre, rappresentando un punto di incontro tra tradizione e innovazione. La sua posizione, nel cuore del quartiere storico, lo rende un luogo ideale per riflettere sulla cultura e le sfide sociali contemporanee, come dimostra l’evento con Moni Ovadia.

Chi volesse partecipare a questo evento imperdibile può acquistare i biglietti direttamente presso il Teatro Sant’Eulalia o sul sito ufficiale diyticket.it. Il costo è di 25 euro più prevendita.

About Davide Serra

Mi chiamo Davide Serra e sono uno studente di Scienze della Comunicazione all'Università di Cagliari. Nato a Cagliari il 6 maggio 2002, ho conseguito il diploma presso il Liceo Classico Dettori. Sono appassionato di comunicazione digitale, social media, podcasting e giornalismo, con l’obiettivo di trasformare queste passioni in una carriera. Vorrei specializzarmi nella gestione di profili social, nella creazione di contenuti coinvolgenti e nel raccontare storie che abbiano un impatto significativo sul pubblico.

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