Matrilineare 2025: percorso poetico teatrale a Quartu Sant’Elena

Quartu Sant’Elena si prepara a ospitare una nuova edizione di Matrilineare 2025, un evento che promette di essere ancora più suggestivo e coinvolgente delle passate edizioni. Questo percorso poetico-teatrale nasce dalla visione dell’associazione culturale Ananché, che promuove attività legate alla cultura e alla valorizzazione del territorio. Il progetto si inserisce nel contesto più ampio di Teatri di Pace, un’iniziativa che riceve il patrocinio del Comune di Quartu Sant’Elena, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Generazionali.

Matrilineare 2025 prende ispirazione dalla figura archetipica della Dea Madre, simbolo di vita, protezione e saggezza femminile. Il percorso si svilupperà tra marzo e maggio, in alcune delle zone più suggestive del territorio, come le aree archeologiche e le bellezze naturali di Quartu Sant’Elena. Un’occasione unica per immergersi in un’esperienza che, attraverso il teatro e la cultura, celebra il potere trasformativo dell’arte.

Un laboratorio teatrale immersivo tra passato e presente

Il progetto si rivolge a tutte le donne, senza limiti di età, e si propone di esplorare il legame profondo tra creazione artistica e identità culturale. A guidare le partecipanti in questo viaggio è Grazia Dentoni, ideatrice e direttrice artistica del progetto. Dentoni, figura di spicco nel panorama culturale, accompagnerà le donne in un percorso che prevede un laboratorio teatrale immersivo. Durante il laboratorio, il sapere femminile verrà trasmesso attraverso la voce, il corpo e le antiche pratiche artigianali, in un viaggio che vuole unire memoria, arte e tradizione.

Le partecipanti saranno invitate a riscoprire le radici del loro essere, esplorando forme espressive che spaziano dalla narrazione teatrale alla costruzione di maschere, fino alla pratica della filatura della lana e a esercizi fisici e vocali. Ogni attività sarà un passo verso la riscoperta di sé stesse e della propria identità femminile, in un contesto che favorirà la connessione con la natura e la storia del territorio. La scenografia, infatti, si sviluppa tra i meravigliosi siti archeologici di Quartu Sant’Elena, creando un’atmosfera che mescola l’arte del teatro alla potenza evocativa dei luoghi.

Teatro e archeologia: l’arte come strumento di trasformazione

L’edizione di Matrilineare 2025 si arricchirà della presenza di artiste nazionali e internazionali, come la performer danese Tanja Schlander, che contribuirà a rendere l’esperienza ancora più ricca e variegata. In particolare, la sua partecipazione offrirà nuove prospettive sul legame tra corpo, spazio e interpretazione teatrale. Grazie al sostegno del Comune di Quartu Sant’Elena, saranno 25 le donne che parteciperanno a questa edizione, un numero che testimonia l’attenzione della comunità locale verso un progetto che promuove l’inclusività e la cultura.

Il percorso di Matrilineare 2025 mira a valorizzare il ruolo delle donne nella società, non solo come protagoniste della vita quotidiana, ma anche come creatrici di arte e tradizione. La creazione collettiva, che si sviluppa durante il laboratorio, diventa un atto di recupero delle tradizioni, ma anche di reinvenzione di un modo di fare arte che sappia parlare al presente.

L’inizio ufficiale e il programma di Matrilineare 2025

L’avventura di Matrilineare 2025 inizierà ufficialmente il 21 marzo, con un incontro pubblico che si terrà alle ore 10:00 presso la sala degli affreschi dell’ex convento. Questo incontro darà il via a una serie di appuntamenti che accompagneranno le partecipanti per tre mesi, fino alla fine di maggio. Ogni fase del progetto sarà caratterizzata da momenti di riflessione, di arte condivisa e di crescita personale, in un’atmosfera che mescola il teatro, la musica e la danza. Gli appuntamenti successivi offriranno opportunità di partecipare attivamente, immergendosi in un’esperienza culturale unica.

Matrilineare 2025 si conferma come uno degli eventi più attesi a Quartu Sant’Elena, capace di coniugare la cultura con la spiritualità e il potere trasformativo dell’arte. Un’occasione per riscoprire il valore della tradizione, mentre si costruisce una nuova forma di espressione collettiva.

Per maggiori informazioni sull’evento e per partecipare, è possibile seguire il link qui.

About Davide Serra

Mi chiamo Davide Serra e sono uno studente di Scienze della Comunicazione all'Università di Cagliari. Nato a Cagliari il 6 maggio 2002, ho conseguito il diploma presso il Liceo Classico Dettori. Sono appassionato di comunicazione digitale, social media, podcasting e giornalismo, con l’obiettivo di trasformare queste passioni in una carriera. Vorrei specializzarmi nella gestione di profili social, nella creazione di contenuti coinvolgenti e nel raccontare storie che abbiano un impatto significativo sul pubblico.

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