La rassegna “Libertà d’espressione” festeggia la sua 20ª edizione

Libertà d’espressione 2025: il secondo appuntamento a Mogoro con “Primo Atto Sovversivo” di Andrea Carroni

Domenica 9 febbraio alle ore 19:00, La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro ospita il secondo appuntamento della rassegna “Libertà d’espressione 2025”, che quest’anno celebra la sua ventesima edizione. L’evento vedrà protagonista la compagnia Bocheteatro, che porterà in scena lo spettacolo di stand-up comedy “Primo Atto Sovversivo”, scritto e interpretato da Andrea Carroni.

Lo spettacolo promette una serata intensa, caratterizzata da comicità pungente, satira graffiante e musica dal vivo. Con l’uso di una loop station, Carroni costruisce in tempo reale paesaggi sonori che amplificano la potenza del suo monologo, alternando ironia e momenti poetici, in una performance che sfida convenzioni e pregiudizi.

Un mix esplosivo di satira e musica dal vivo

“Primo Atto Sovversivo” si distingue per l’uso innovativo della musica e della tecnologia. Grazie alla loop station, Carroni riesce a creare atmosfere sonore suggestive, dando vita a un’esperienza teatrale unica nel suo genere. La musica non è un semplice accompagnamento, ma un vero e proprio elemento narrativo, che enfatizza e arricchisce il significato del testo.

Le tematiche affrontate sono di grande attualità: sessismo, razzismo, patriarcato, lotta generazionale, crisi climatica e disagio sociale. La comicità diretta e senza filtri si unisce a una riflessione profonda, trasformando la risata in un atto di resistenza e consapevolezza. Ogni battuta diventa una provocazione, ogni suono un invito alla riflessione.

Un teatro che scuote e coinvolge il pubblico

Lo spettacolo di Andrea Carroni non si limita a far ridere: invita il pubblico a mettere in discussione la realtà, a riflettere e a prendere posizione. Attraverso il linguaggio immediato della stand-up comedy, l’artista riesce a coinvolgere ed emozionare, creando un rapporto diretto con gli spettatori.

“Primo Atto Sovversivo” rappresenta una fusione tra arte performativa, denuncia sociale e musica, in un’esperienza che lascia il segno. Non solo intrattenimento, ma un vero e proprio atto di resistenza artistica, in cui ogni risata diventa un gesto di libertà e consapevolezza.

Per chi desidera assistere a un teatro capace di divertire e far pensare, l’appuntamento è domenica 9 febbraio alle ore 19:00, presso La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro. Un evento imperdibile per gli amanti della comicità intelligente e della sperimentazione teatrale.