Carlotta Vagnoli in tourné con “Le solite stronze”

Teatro, letteratura e attivismo: Carlotta Vagnoli protagonista in Sardegna

Carlotta Vagnoli torna nell’Isola con “Le solite stronze”. Lo spettacolo, ideato e interpretato dalla poliedrica scrittrice e speaker radiofonica. Conduttrice de “Il mondo nuovo” su Radio1 Rai e di “Basement Café”, già collaboratrice di GQ e Playboy, farà tappa giovedì 6 febbraio alle 20.30 al Teatro “Antonio Garau” di Oristano. Venerdì 7 febbraio alle 20.30 al Teatro Costantino di Macomer e infine sabato 8 febbraio alle 21 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania. Questo spettacolo è parte della Stagione di Prosa 2024-2025 organizzata dal CeDAC con il sostegno del MiC e della Regione Autonoma della Sardegna.

“Le solite stronze” è un viaggio tra eroine della letteratura come Emma Bovary e Anna Karenina, fino a figure contemporanee come Michela Murgia. Carlotta Vagnoli propone un monologo che riflette il ruolo delle donne nella società. Su come chi non rientra nello stereotipo della brava donna venga spesso etichettata come stronza.

Lo spettacolo, con la drammaturgia sonora di Francesco Medda “Arrogalla” e prodotto da Mismaonda, evidenzia gli stereotipi e i pregiudizi patriarcali che imprigionano le donne in ruoli marginali, legittimando abusi e violenza di genere.

Il percorso parte dall’infanzia, con l’immagine di una bambina coraggiosa e consapevole dei propri diritti. Utilizzando le parole della pedagogista Elena Gianini Belotti, Vagnoli disegna una società futura senza discriminazioni di genere.

Nel dialogo con il pubblico, Carlotta Vagnoli sfoglia pagine di romanzi e saggi per riflettere sulla realtà contemporanea, tra progressi dell’emancipazione femminile e tentativi di ritorno al patriarcato. Con ironia, affronta questioni cruciali e spiega perché donne forti e indipendenti spesso vengano definite “stronze”.

Attraverso figure inventate e reali, l’artista toscana analizza l’antipatia verso donne autonome, dando vita a una pièce coinvolgente che invita a riscoprire un moderno “alfabeto sentimentale” e a combattere ingiustizie e discriminazioni.

About Matteo Cordeddu

Mi chiamo Matteo Cordeddu. Sono un amante della musica e dell'arte. Mi piace viaggiare e scoprire le diverse culture e tradizioni del mondo.