“Emme, Effe e P in seconda”: il nuovo romanzo di Anna Tea Salis

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"Emme, Effe e P in seconda": il nuovo romanzo di Anna Tea Salis
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La scrittrice sarda nel suo romanzo esplora un futuro libero da discriminazioni e gerarchie sociali

Ai microfoni di Unica Radio la scrittrice, cantante e operatrice culturale Anna Tea Salis per presentare il suo ultimo romanzo intitolato “Emme, Effe e P in seconda”, pubblicato da Catartica Edizioni. Il libro, uscito il 15 novembre 2024, affronta temi profondamente radicati nel tessuto sociale, spaziando tra il presente e un futuro utopistico. La narrazione segue le vicende di Effe, il protagonista, e della sua famiglia, mettendo in evidenza la forza della memoria e la collaborazione tra artisti come motore per il cambiamento sociale.

Gli esordi narrativi di Anna Tea Salis

Il percorso letterario di Anna Tea Salis ebbe radici spontanee, partendo dal mondo dei diari adolescenziali fino a diventare una voce autoriale nel panorama culturale. Fin da giovanissima, la scrittura rappresentava per lei una necessità espressiva che trovava ulteriore sbocco nel suo blog personale su Splinder, una delle prime piattaforme di blogging italiane. Nel 2012, questa passione si trasformava in un progetto editoriale concreto con la pubblicazione del suo primo libro, “Memorie ed Analogie”, edito dalla casa editrice Grafica del Parteolla.

Un romanzo utopico che diventa manifesto sociale

Nel romanzo “Emme, Effe e P in seconda”, Anna Tea Salis esplora la potenza trasformativa dell’arte, inserendo gli artisti come protagonisti di una rivoluzione che va oltre la sfera individuale, abbracciando il sociale e il politico. Attraverso la narrazione delle memorie di Effe, viene descritto un mondo in cui, insieme ad altri artisti, il cambiamento avviene grazie alla condivisione di ideali e valori profondi. Questo cambiamento non si limita a un piano personale, ma si estende a tutta la comunità, mirando a una riorganizzazione della società senza discriminazioni e senza le rigide gerarchie sociali che ancora oggi la caratterizzano.

Nel libro, le dinamiche e le sfide del nuovo mondo che gli artisti cercano di costruire toccano temi fondamentali, come l’abolizione delle discriminazioni, e disegnano una società in cui il conflitto tra le nazioni non è più alimentato dalla guerra e dalla conquista di nuovi territori, ma da una cooperazione reciproca e solidale. Salis, attraverso il romanzo, propone una visione idealistica di un mondo pacifico, dove la giustizia sociale e l’uguaglianza sono al centro di ogni decisione e azione.

Durante l’intervista a Unica Radio, la scrittrice ha sottolineato che l’opera non rappresenta solo una narrazione utopica, ma è anche una forma di espressione di un desiderio profondo di cambiare la realtà in cui viviamo. L’arte e la cultura, per Salis, sono strumenti di straordinaria potenza per raggiungere questo obiettivo, permettendo di costruire una nuova realtà basata sull’inclusione, dove ogni individuo può essere parte di una collettività che celebra la diversità e l’uguaglianza.

About Priamo Meloni

Laureato in scienze della comunicazione. Appassionato di sport in particolare calcio, musica e storia.

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