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Confindustria Sardegna: l’incremento dei costi del trasporto

L’Impatto dell’Aumento dei Costi sul Sistema Economico Sardo

Secondo le stime di Confindustria Sardegna, il costo del trasporto marittimo, che è già in forte crescita, rischia di compromettere la competitività delle imprese locali. Il prezzo per il trasporto di merci via nave è salito a livelli mai visti prima, con un’impennata che arriva fino al 60%. Questo aumento ha un impatto diretto sui costi delle materie prime, ma anche sui prodotti finiti, rendendo i beni sardi meno competitivi sui mercati nazionali e internazionali.

L’aumento delle tariffe per il trasporto marittimo non solo influisce sull’economia di piccole e medie imprese, ma minaccia di estendersi anche a settori cruciali come il turismo e l’agricoltura, che dipendono fortemente dalla logistica per rifornire i mercati e attrarre visitatori. https://www.confindustriasardegna.it/

Il Rischio di Crisi per le Imprese

Le imprese sarde sono particolarmente vulnerabili a questi aumenti, considerando che l’isolamento geografico della Sardegna rende il trasporto marittimo una delle principali modalità di collegamento con il resto del paese e l’Europa. L’aumento dei costi potrebbe tradursi in una spirale negativa per l’intero sistema produttivo sardo, con il rischio di una contrazione dell’attività economica e di una riduzione delle esportazioni. Inoltre, il rallentamento delle forniture potrebbe danneggiare in modo significativo anche il settore della distribuzione e dettaglio, che dipende dalla tempestività delle consegne.

Confindustria Sardegna ha evidenziato come il costo del trasporto navale, che per alcune tratte ha toccato punte di 217,60 euro a tonnellata, stia incidendo pesantemente sulle bilance economiche delle aziende, mettendo a rischio la loro capacità di competere sul mercato globale. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che, nonostante l’aumento dei costi, non si registrano segnali di un miglioramento della qualità dei servizi, lasciando molte imprese sarde nella precarietà.

Le Richieste di Intervento

Per evitare che il problema diventi una crisi sistemica, Confindustria Sardegna ha richiesto interventi urgenti sia a livello regionale che nazionale. In particolare, le imprese chiedono di avviare negoziati con le compagnie marittime per contenere l’aumento dei costi e garantire condizioni di trasporto più favorevoli. Inoltre, è fondamentale che vengano attivate misure che possano supportare le imprese, come incentivi fiscali o agevolazioni sui costi di trasporto, per proteggere le economie locali.

Confindustria Sardegna ha anche sollecitato il governo regionale a fare pressione sulle autorità competenti per garantire una maggiore competitività nelle tratte marittime, in modo da tutelare le imprese e i lavoratori sardi. Il rischio è che, se il problema non verrà affrontato con tempestività, le ripercussioni possano essere devastanti per l’intera economia dell’isola.

Urgenza di Soluzioni

L’incremento dei costi del trasporto marittimo rappresenta una sfida fondamentale per il futuro delle imprese sarde. Confindustria Sardegna ha messo in evidenza l’urgenza di un intervento che garantisca la sostenibilità delle attività economiche dell’isola, sostenendo le imprese locali nella gestione dei costi e nell’accesso ai mercati. Se non si adottano misure adeguate, la Sardegna rischia di perdere competitività e di trovarsi di fronte a una crisi economica difficile da superare.

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