
Da scuola a museo: il recupero della memoria mineraria attraverso volontariato e cultura nel cuore di Monteponi
A Monteponi, piccolo villaggio minerario di Iglesias, una scuola nata grazie al sostegno dell’Associazione mineraria si è trasformata in un museo che racconta la storia del mondo minerario locale. Con la chiusura delle miniere e il calo drastico della popolazione scolastica, si è reso necessario ripensare il destino di una struttura moderna e funzionale.
Maria Teresa De Toffol, presidente dell’associazione Scudimi – Scuole di Miniera Odv, ricorda il momento cruciale: «Sarebbe stato un peccato chiuderla. Così, in accordo con il dirigente scolastico dell’epoca, abbiamo deciso di creare un museo dedicato alle miniere». L’iniziativa, avviata nel 2009, ha trovato supporto nel patrocinio del Comune di Iglesias e nell’impegno di un gruppo di volontari, principalmente insegnanti in pensione.
Un museo che mantiene viva la cultura mineraria
Il museo non è solo un’esposizione, ma un progetto culturale che mira a diffondere le tradizioni, i costumi e la memoria delle miniere attraverso attività interattive. La Scudimi Odv organizza corsi estivi per gli studenti delle scuole di Iglesias, offrendo laboratori formativi che permettono ai giovani di conoscere un passato ricco di sacrifici e innovazioni.
Le aule della vecchia scuola sono diventate spazi espositivi che ospitano strumenti di lavoro, documenti storici e fotografie che raccontano la vita dei minatori e delle loro famiglie. «Il nostro obiettivo è far capire quanto le miniere abbiano segnato il territorio e la comunità», sottolinea De Toffol.
Coinvolgimento della comunità e valorizzazione del territorio
L’attività del museo rappresenta un esempio di come il volontariato spontaneo possa trasformare una realtà in declino in una risorsa culturale. Grazie al contributo di appassionati del territorio, il progetto continua a crescere e a richiamare l’interesse di turisti, studenti e studiosi.
Con il sostegno del Comune di Iglesias, la Scudimi Odv ha creato un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio minerario sardo. Un esempio virtuoso di come una comunità possa rigenerare il proprio territorio attraverso la cultura e la memoria.