Un importante passo avanti nella lotta contro l’ipercolesterolemia arriva dallo studio Cholinet, pubblicato sul prestigioso Journal of the American College of Cardiology (JACC).
La ricerca, condotta tra novembre 2022 e febbraio 2024, ha coinvolto 659 pazienti di 31 centri italiani, dimostrando l’efficacia e la sicurezza di inclisiran, un farmaco innovativo basato sull’Rna interferente (siRna). Somministrato due volte l’anno, inclisiran ha mostrato una riduzione media del colesterolo Ldl (Ldl-C) del 61,2%, con l’83% dei pazienti che ha raggiunto il target terapeutico.
Inclisiran si distingue per l’utilizzo della tecnologia Rna-i, che agisce direttamente sui meccanismi genetici responsabili della produzione di Ldl-C. Rispetto alle terapie tradizionali, come le statine, il farmaco offre vantaggi significativi, tra cui una rara incidenza di effetti collaterali e la comodità di una somministrazione semestrale tramite iniezione sottocutanea.
A 9 mesi dall’inizio del trattamento, i risultati sono stati straordinari: il 94% dei pazienti ha raggiunto il target di 70 mg/dL di Ldl-C, con un’aderenza al trattamento del 96%. Nei pazienti ad altissimo rischio, il 67% ha ottenuto valori inferiori a 55 mg/dL. Questo progresso è stato ancora più evidente nei casi in cui inclisiran è stato utilizzato in combinazione con statine ed ezetimibe, raggiungendo riduzioni maggiori rispetto alla monoterapia.
Lo studio Cholinet rappresenta il più grande registro di Real World Evidence su inclisiran, consolidando la leadership italiana nella ricerca cardiovascolare. Il professor Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società Italiana di Cardiologia e coordinatore dello studio, ha sottolineato come questi dati possano migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti, semplificando il trattamento dell’ipercolesterolemia.
Inclisiran è attualmente approvato in quasi 100 Paesi, inclusi Stati Uniti, Unione Europea, Giappone e Cina. La sua produzione e commercializzazione sono gestite da Novartis, in collaborazione con Alnylam Pharmaceuticals, leader nelle terapie Rna-i. Questo farmaco innovativo offre nuove opportunità terapeutiche per milioni di persone ad alto rischio cardiovascolare, rafforzando l’importanza della ricerca italiana nella pratica clinica mondiale.