Un’esplorazione artistica di stress, ansia e diritti negati al Temporary Storing di Cagliari, dal 16 al 31 gennaio 2025. Arte e introspezione per raccontare lo stress cronico e le sue radici
Il 16 gennaio, alle ore 18.30, il Temporary Storing di via XXIX Novembre a Cagliari ospiterà l’inaugurazione di “Burnout”, una collettiva curata da Ivana Salis. Promossa da Asteras e dalla Fondazione per l’Arte Bartoli Felter, la mostra coinvolge artisti come Nicko Straniero, Tonino Mattu, Gianluigi Concas, Michele Pau e Amirah Suboh. Questo evento si inserisce nella terza edizione di Cagliari Urbanfest – Generazioni Metropolitane, affrontando temi centrali come stress lavorativo, ansia e sfruttamento.
Ivana Salis descrive “Burnout” come un progetto che invita a riflettere sulla sindrome del burnout, un fenomeno ormai globale. Attraverso linguaggi artistici variegati, gli autori esplorano gli effetti psicofisici di un sistema lavorativo spesso oppressivo, portando alla luce il conflitto tra pubblico e privato. Le opere esposte evidenziano il dialogo tra emozioni profonde e condizionamenti sociali. Il pubblico potrà visitare gratuitamente la mostra fino al 31 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19:30.
Una collettiva tra pittura, introspezione e denuncia sociale
Ogni artista contribuisce con il proprio bagaglio di esperienze e tecniche, creando un mosaico di sensibilità uniche. Gianluigi Concas, noto per il suo percorso nel fumetto e nella pittura, propone opere che intrecciano ritratti dal vero e riflessioni critiche sul consumismo. Tonino Mattu utilizza il suo stile pittorico per indagare mutazioni genetiche e identità, con una carriera che include esposizioni alla Biennale di Venezia e al MAN di Nuoro. Michele Pau, con una formazione nel writing e nella pittura figurativa, esplora i rapporti umani con uno sguardo introspettivo.
Amirah Suboh porta una visione femminile che sfida stereotipi di genere, liberando la donna da ruoli socialmente imposti. Infine, Nicko Straniero, tra Londra e Oristano, presenta opere astratte che mescolano casualità e controllo, interrogandosi su estetiche marginali e tensioni simboliche.
Cagliari UrbanFest e il sostegno delle istituzioni
La mostra si svolge sotto il patrocinio di enti come la Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Cagliari, e l’Università di Cagliari, con il supporto di realtà come Fondazione di Sardegna e LILA Cagliari. Il programma dell’Urbanfest continua a stimolare il dibattito artistico e sociale, creando un ponte tra creatività e impegno civile.