Artista sardo che unisce tradizione e modernità attraverso composizioni innovative, collaborazioni internazionali e progetti discografici che esplorano la black music, il blues e la sperimentazione sonora. Conosciamo il giovane Nanni Gaias.
Nato nel 1996 a Berchidda, Sardegna, Nanni Gaias è un musicista poliedrico: batterista, polistrumentista, compositore e arrangiatore. La sua musica abbraccia vari aspetti della black music, dal blues al funk, fino alle evoluzioni più moderne. All’età di nove anni, Nanni inizia il suo percorso musicale suonando la tromba nella banda del paese, per poi dedicarsi alla batteria, suo strumento principale. A quattordici anni, si esibisce con diversi gruppi, esplorando vari stili musicali. La sua partecipazione alla “Funky Jazz Orkestra” lo porta a collaborare con artisti come Paolo Fresu e Mauro Ottolini, contribuendo con composizioni e arrangiamenti originali.
A diciassette anni, Nanni inizia una collaborazione con il bluesman Francesco Piu, esibendosi in Italia e all’estero in festival di rilievo come il Pistoia Blues Festival e il Blues Sur Seine. Durante questo periodo, apre concerti per artisti del calibro di Doyle Bramhall II e Trombone Shorty.
Progetti Discografici
Nel 2018, Nanni pubblica il suo primo album, “Nannigroove Experience”, presentato al “Time In Jazz” e al “Narcao Blues Festival”, dove apre per la storica band dei Blues Brothers. Nel 2020, rilascia il brano “Apriamo la danza”, seguito nel 2021 dall’album “T.O.T.B.” (Think Outside The Box), prodotto insieme al chitarrista Giuseppe Spanu e pubblicato dall’etichetta Tǔk Music di Paolo Fresu.

Nelle edizioni 2020 e 2021 del “Time In Jazz”, Nanni assume il ruolo di direttore artistico dello spazio notturno “Time After Time”, collaborando con artisti come Enzo Avitabile e Don Leone. Nel 2021, realizza un remix del brano “This Is Not America” per l’album “Heroes – A Tribute To David Bowie” di Paolo Fresu. Nel 2023, pubblica l’album “IV” con Tǔk Music, consolidando la sua presenza nella scena musicale contemporanea.