La storica Casa Meloni diventerà un luogo dedicato alla memoria contadina, arricchendo il circuito museale cittadino.
Dopo un’attesa lunga dodici anni, Casa Meloni, storica dimora del centro storico di Laconi, entrerà ufficialmente nel patrimonio comunale. Il consiglio comunale ha recentemente approvato l’acquisto dell’antico edificio, valutato 107.000 euro. Fondamentale per l’operazione è stato il contributo di 120.000 euro concesso dall’Assessorato dei Beni culturali della Regione Sardegna, che permetterà di avviare il restauro della struttura e la sua trasformazione in un museo demoetnoantropologico.
L’obiettivo è preservare la memoria storica e le tradizioni della vita contadina, arricchendo il già esistente circuito culturale di Laconi, che comprende il Museo dei Menhir e il Museo della Chiesa Parrocchiale. Questi luoghi, insieme al Parco Aymerich e al percorso devozionale di Sant’Ignazio da Laconi, costituiscono un’attrazione turistica di rilievo.
Un viaggio nella storia attraverso Casa Meloni
Casa Meloni, costruita nel 1700, ha svolto molteplici funzioni nel corso dei secoli: opificio, masseria e abitazione. Al suo interno si conservano intatti utensili, arnesi agricoli e tessili che rappresentano veri e propri “pezzi da museo”. Tra questi spiccano un antichissimo torchio per l’uva e sa forredda, il tradizionale fornello in pietra. Gli esperti sottolineano come l’arredo storico e gli oggetti presenti siano di grande valore per la ricostruzione dell’identità culturale e la documentazione etnografica.
La casa è anche teatro di una pagina drammatica della storia di Laconi. Nel tardo XIX secolo, un efferato delitto sconvolse la comunità: i proprietari, marito e moglie, furono brutalmente uccisi durante una rapina. Questo evento, mai risolto, è ancora ricordato come uno degli episodi più cruenti del paese.
Verso la valorizzazione e la promozione turistica
Negli anni scorsi, una convenzione tra i proprietari di Casa Meloni e l’Istituto Superiore Etnografico di Nuoro aveva posto le basi per il recupero del bene. I lavori di conservazione avviati dai proprietari hanno limitato i danni causati da infiltrazioni d’acqua, ma sarà il Comune a occuparsi del restauro completo e della valorizzazione dell’immobile.
Di recente, il Comune ha acquisito un altro gioiello storico, Casa Sulis, che sarà destinato a potenziare ulteriormente l’offerta turistica e museale. Con l’acquisizione di Casa Meloni, Laconi ribadisce il suo impegno nella tutela del patrimonio storico e culturale, promuovendo una visione di sviluppo basata sulla conservazione e sulla valorizzazione delle tradizioni locali.
Per approfondire il patrimonio culturale di Laconi e i progetti museali, visita il sito ufficiale del Museo dei Menhir di Laconi e dell’Istituto Superiore Etnografico di Nuoro.