Tradizione, sport e cultura a Olbia per i festeggiamenti di Sant’Antonio Abate. Tra falò, processioni e competizioni sportive, il quartiere di Istitcadeddu celebra il santo con eventi per tutta la comunità.

Sant’Antonio: a Olbia tutto pronto per il grande falò

Le celebrazioni nel quartiere di Isticcadeddu e nella chiesa di San Michele Arcangelo per la devozione al Santo del Fuoco

Olbia celebra uno degli eventi più sentiti dell’anno, i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, protettore del fuoco, del bestiame e dei campi. La manifestazione, organizzata dal Comitato Sant’Antonio Abate con il supporto del Comune di Olbia, coinvolge anche la parrocchia di San Michele Arcangelo, guidata da don Theron Casula, e la Coldiretti del Nord Sardegna. Il programma comprende novene, eventi sportivi, musica e momenti di spiritualità, culminando con il grande falò del 19 gennaio nel sagrato della chiesa di San Michele.

Sabato 11 gennaio, la città accoglie l’8ª edizione della Remata di Sant’Antonio Abate, sul lungomare di via Redipuglia, una competizione di canottaggio patrocinata dalla Federazione italiana canottaggio sedile fisso. Gli equipaggi si sfidano su imbarcazioni tipo gozzo, unendo tradizione marinaresca e passione sportiva. La giornata prevede anche il Memorial Guidi Cherchi, un torneo di calcetto che attira sportivi da tutta la Sardegna.

Musica, tradizione e folklore: un fine settimana dedicato alla comunità

Le celebrazioni proseguono venerdì 17 gennaio con il raduno delle bandiere votive e la rassegna corale Cantos pro Sant’Antoni ‘e su fogu, nella chiesa di San Michele. Sabato 18 gennaio, il salone dell’oratorio ospita una serata danzante con Quirico Bacciu, mentre il cuore della festa si raggiunge, infine, domenica 19 gennaio con la messa delle 10, animata dal coro Sos Astores di Golfo Aranci.

Inoltre, nel pomeriggio, la processione parte dall’area sportiva di Istitcadeddu, guidata dalla banda musicale Mibelli e dai gruppi folk di Olbia e Orotelli. La statua di Sant’Antonio viaggia su un carro a buoi, simbolo della devozione rurale della comunità. Alle 17:15, nel sagrato della chiesa, si accende il tradizionale falò di Sant’Antonio, seguito dall’esibizione delle maschere del gruppo Thurpos di Orotelli. Per concludere, il concerto del gruppo Zenias unisce musica e convivialità.

About Damiano Zoppi

Studente laureando in Beni Culturali e Spettacolo. Frequento assiduamente corsi di teatro e workshop. Mi occupo di cinema, specialmente di film con studio approfondito del personaggio, di teatro contemporaneo, di musica, e nel tempo libero realizzo doppiaggi e cover a livello amatoriale.

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